Addio a Diletta D’Andrea: La Terza Moglie di Vittorio Gassman si Spegne a 82 Anni

diletta d’andrea gassman: una carriera di successo e una vita privata intensa

L’attrice Diletta D’Andrea Gassman, nota per la sua carriera nel mondo del cinema e del teatro, è deceduta il 18 agosto 2024 a Roma all’età di 82 anni. Oltre alla sua carriera artistica, D’Andrea è ricordata per il suo legame con il famoso attore Vittorio Gassman, di cui è stata la terza moglie, rimanendo vedova dal 29 giugno 2000.

una vita personale significativa

Diletta D’Andrea aveva un figlio, Jacopo, nato nel 1980, il quale ha seguito le orme artistiche dei genitori diventando regista. In precedenza, D’Andrea era stata in relazione con il regista Luciano Salce, da cui ha avuto un altro figlio, Emanuele, anch’egli attore e regista. La coppia si era sposata nel 1970, consolidando un legame che ha avuto un grande impatto sulle rispettive carriere.

L’annuncio della scomparsa è stato comunicato dai suoi figli, Emanuele Salce e Jacopo Gassmann, i quali hanno rispettato il desiderio della madre di mantenere il suo funerale in forma privata, dichiarando: “Questa mattina è venuta a mancare la nostra amata madre Diletta D’Andrea Gassmann. Nel rispetto delle sue volontà e del suo desiderio di discrezione, i figli comunicano che non ci saranno esequie.”

carriera cinematografica e teatrale

D’Andrea ha iniziato la sua carriera cinematografica con il film “Il Conte Max” nel 1957, diretto da Giorgio Bianchi, accanto ad Alberto Sordi. La sua carriera al cinema si è protratta fino al 1964 con ruoli in film come:

  • “La voglia matta” (1962) di Luciano Salce
  • “Le ore dell’amore” (1963) di Luciano Salce
  • “Obiettivo ragazze” (1963) di Mario Mattoli
  • “Ercole sfida Sansone” (1963) di Pietro Francisci
  • “Tre notti d’amore”, episodio di “La moglie bambina” (1964) di Franco Rossi

Successivamente, D’Andrea ha dedicato gran parte della sua carriera al teatro, collaborando intensamente con Vittorio Gassman, contribuendo a dare vita a spettacoli indimenticabili. La sua versatilità e il suo talento sia sul grande schermo che sui palcoscenici teatrali hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama culturale italiano.