Il sottomarino nucleare Georgia
Il sottomarino nucleare americano Georgia, armato con 154 missili cruise Tomahawk e una gittata di 1.600 chilometri, rappresenta una significativa dimostrazione di forza nei confronti di Teheran. Tale dispiegamento è stato annunciato dal segretario della Difesa statunitense, Lloyd Austin, al ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, evidenziando l’impegno degli Stati Uniti presso i propri alleati. La data di arrivo del sottomarino nella regione sotto il Comando centrale Usa non è stata ancora specificata.
Specifiche tecniche e operazioni
Il Georgia è uno delle quattro unità della flotta Usa di classe Ohio convertite in portamissili nucleari, insieme al Florida, il quale aveva recentemente concluso una missione nella regione. Il sottomarino ha un peso di 19.000 tonnellate e può alloggiare 66 membri delle forze speciali e il relativo equipaggiamento. Recentemente, il Georgia è stato avvistato nella Baia di Souda, a Creta, dopo aver partecipato a esercitazioni di interoperabilità con i Marines e altre forze speciali operative nel Mediterraneo.
Complementi navali
Il segretario della Difesa ha inoltre ordinato alla portaerei Abraham Lincoln di accelerare il proprio transito verso acque mediorientali, partendo da Guam. Non è certa la concomitanza con l’altra portaerei, Theodore Roosevelt, inizialmente prevista per lasciare la zona. Il Pentagono ha anche inviato almeno due gruppi di caccia, tra cui F/A-18 della Marina e F-22 dell’Aeronautica, per ridurre il rischio di tensioni regionali provocate dall’Iran o dai suoi alleati.
Persone coinvolte
- Lloyd Austin, Segretario della Difesa USA
- Yoav Gallant, Ministro della Difesa di Israele
- Forze speciali USA
- Marines USA
- Gruppi di caccia F/A-18 e F-22