risultati della classifica delle famiglie più ricche
Sono stati pubblicati i risultati di una ricerca che ha messo in evidenza le fortune dei principali miliardari italiani, evidenziando l’importanza delle loro partecipazioni azionarie all’estero. L’analisi ha rivelato che i primi tre posti della graduatoria non includono aziende quotate in Italia, ma sono rappresentati da titolari di partecipazioni significative in società estere.
i primi tre miliardari italiani
Al primo posto si collocano gli eredi di Leonardo Del Vecchio, con un patrimonio valutato in 39,4 miliardi di euro, rispetto ai 32,5 miliardi dell’anno precedente. Questo incremento è alimentato principalmente dalla quota pari al 32,5% nella francese Essilorluxottica. Segue la coppia Miuccia Prada-Patrizio Bertelli, la cui ricchezza ammonta a 13,9 miliardi di euro (+0,9 miliardi rispetto al 2023), derivante dalla loro azienda di alta moda quotata a Hong Kong. Infine, al terzo posto si trova la dinastia Agnelli-Elkann-Nasi, con un valore di 10,5 miliardi di euro legato all’azionariato di Exor, quotata ad Amsterdam.
la situazione delle aziende italiane in classifica
La prima azienda quotata in Italia appare al quarto posto, occupata dai fratelli Gianfelice e Paolo Rocca, che grazie alla loro partecipazione in Tenaris possono contare su un patrimonio di 9,2 miliardi di euro. A seguire, si trova Piero Ferrari con oltre 8 miliardi, influenzato dallo slancio borsistico della Ferrari, divenuta l’azienda più capitalizzata di Piazza Affari. Posizioni significative sono occupate anche dai Benetton (5,6 miliardi) e da Francesco Gaetano Caltagirone (5,4 miliardi). Chiudono la top 10 Luca Garavoglia (5,1 miliardi), Andrea Iervolino (4,3 miliardi) e Franco Stevanato (4,1 miliardi).
- Ernesto e Paolo Rocca
- Piero Ferrari
- Massimo e Marco Benetton
- Francesco Gaetano Caltagirone
- Luca Garavoglia
- Andrea Iervolino
- Franco Stevanato
andamento della ricchezza complessiva
Escludendo i primi tre posti, si segnala una riduzione della ricchezza aggregata dei miliardari italiani di 6% rispetto all’anno precedente, in contrasto con una crescita del 9% del Ftse Mib. I vari delisting di società significative, come Tod’s, hanno contribuito a questo andamento. Va sottolineato che il vero detentore di ricchezza a Piazza Affari è lo Stato italiano, con un patrimonio azionario salito a 64,4 miliardi di euro. Anche se l’incremento è modesto (+1,5%) rispetto alla performance del Ftse Mib, rappresenta un risultato considerevole considerando le recenti vendite di quote di importanti aziende come Mps ed Eni.
investimenti esteri e performance
Tra gli investitori esteri, spicca la prestazione di BlackRock, il più grande gestore di investimenti al mondo, che ha superato i 17 miliardi di euro in investimenti in Italia, grazie alle ottime performance nel settore bancario. Questa crescita evidenzia un’importante dinamica nel mercato, segnando un trend positivo in un contesto di crescente volatilità.