Il caldo afoso continua a imperversare sull’Italia, con previsioni che indicano una leggera flessione delle temperature solo dopo Ferragosto. Nella giornata di giovedì 15 agosto, ben 21 città saranno soggette a bollino rosso, che indica un livello di allerta massimo per le temperature elevate.
Ferragosto, situazione di allerta in 21 città
Oggi, il bollino rosso è stato assegnato alle seguenti città: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.
Domani, 16 città in allerta massima
Per la giornata di venerdì 16 agosto, le città in allerta scenderanno a 16. Le città colpite saranno: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Roma, Trieste, Venezia, Verona. La morsa dell’afa allenterà la sua presa in 11 città: Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genova, Messina, Milano, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Torino, Viterbo, che passeranno a segnalazioni di bollino giallo.
Prospettive di tregua dal caldo
Secondo le previsioni meteorologiche, si attendono miglioramenti nelle condizioni climatiche. L’anticiclone africano sta generando una delle ondate di calore più lunghe nella storia recente italiana. Ferragosto sarà caratterizzato da temperature alte, toccando punte di 37-38°C, ma con l’arrivo di un’aria meno calda dall’arcipelago delle Baleari, potrebbero verificarsi rovesci specialmente in Sardegna e un’azione instabile sul versante tirrenico e nel Nord-ovest con la possibilità di isolati piovaschi.
Si prevede che l’episodio di caldo intenso si concluderà domenica 18 agosto, con una probabilità di successo delle previsioni pari al 90%. In alcune aree del Centro-Nord, le temperature potrebbero subire una flessione anche di 10 gradi. Il weekend porterà poi anche temporali significativi, con ulteriori dettagli che saranno disponibili nei prossimi aggiornamenti.Caronte, dopo una lunga assenza, lascerà infine il posto a condizioni climatiche più miti, interrompendo i periodi di calore estremo e le notti tropicali.