Le vacanze estive al mare, contraddistinte da abbondanti banchetti in spiaggia, grigliate in campagna e spettacolari fuochi d’artificio, si contrappongono a un’immagine di città deserte, negozi chiusi e solitudine per chi rimane. Il Ferragosto, nonostante i suoi aspetti controversi, rappresenta senza dubbio la celebrazione estiva per antonomasia e continua ad ispirare il mondo del cinema. Diverse opere cinematografiche italiane, ormai diventate cult, hanno evocato l’atmosfera di questa festività, tra cui i film ‘Il sorpasso’ di Dino Risi, ‘Un sacco bello’ di Carlo Verdone, ‘Caro diario’ di Nanni Moretti, ‘Ferie d’agosto’ di Paolo Virzì, il sequel ‘Un altro Ferragosto’, ‘Una botta di vita’ con Alberto Sordi e ‘Pranzo di Ferragosto’ di Gianni Di Gregorio.
il sorpasso
Uno dei film pionieristici nella narrazione della Roma spettrale è ‘Il Sorpasso’, opera di Dino Risi, sceneggiata con Ettore Scola e interpretata da Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant. Ambientato nell’estate del 1962, il film segue Bruno Cortona che, nel giorno di Ferragosto, vaga per una Roma deserta in cerca di sigarette e telefoni pubblici. Dopo una fortuita incontro con Roberto, uno studente di giurisprudenza, lo invita a unirsi a lui. La loro avventura, ricca di umorismo, rappresenta un contrasto tra i due personaggi: l’ottimista e vivace Bruno e il serio Roberto, rivelando così non solo la vita estiva ma anche il clima sociale dell’Italia degli anni sessanta.
un sacco bello
Ritornando a Roma nel 1980 con ‘Un sacco bello’, debutto alla regia di Carlo Verdone, il film esplora le disavventure di tre personaggi solitari. Il primo è Leo Nuvolone, un giovane timido che cerca di sfuggire alla madre oppressiva. Il secondo, Enzo, affronta la solitudine ingannando gli altri con storie incredibili. Infine, Ruggero vive in una comunità hippy e, casualmente, si ritrova a confrontarsi con suo padre. Le loro storie, seppur diverse, si intrecciano in un assiduo tentativo di scappare dalla solitudine.
caro diario
Nel 1993, Nanni Moretti presenta ‘Caro Diario’, un’opera che riflette una Roma deserta attraverso tre episodi distintivi. Il segmento ‘In Vespa’ evidenzia la bellezza e il degrado della città, mentre il regista condivide le sue considerazioni su temi rilevanti come il cinema e la sociologia. Attraversando vari quartieri della Capitale, il film diventa un’ode alla città e una critica alla società contemporanea.
pranzo di ferragosto
Un’altra importante pellicola è ‘Pranzo di Ferragosto’, diretta e interpretata da Gianni Di Gregorio, in cui si narra le disavventure di Gianni alle prese con la madre dominante e con ospiti indesiderati durante le festività. Soprattutto il conflitto tra i potenti caratteri delle signore coinvolte crea situazioni esilaranti e drammatiche che trasformano le ventiquattr’ore di Ferragosto in un vero e proprio campo di battaglia emotivo.
una botta di vita
Infine, ‘Una botta di vita’, commedia del 1988 con Alberto Sordi, racconta le vicissitudini di Elvio Battistini, un anziano lasciato solo a Roma mentre la famiglia è in vacanza. Insieme a Giuseppe Mondardini, un coetaneo vivace, intraprende un viaggio verso la riviera ligure. Le loro avventure, all’insegna dell’assurdo, culminano in inaspettati incontri e situazioni comiche.
Non si può dimenticare ‘Ferie d’agosto’ di Paolo Virzì, uscito nel 1996, che segna il confronto tra due famiglie in vacanza, gli intellettuali Molino e i superficiali Mazzalupi, rappresentando l’Italia di quegli anni. Il suo sequel, ‘Un altro Ferragosto’, ritorna sull’isola di Ventotene, riunendo i due clan per una nuova stagione di conflitti e confronti.
Tra i personaggi presenti nei film citati si possono elencare:
- Bruno Cortona
- Roberto
- Leo Nuvolone
- Enzo
- Ruggero
- Gianni
- Elvio Battistini
- Giuseppe Mondardini
- Sandro Molino
- Sabry Mazzalupi