Ucraina colpisce al cuore la Russia: Zelensky dichiara guerra in casa di Putin

Le tensioni tra Ucraina e Russia continuano ad intensificarsi con dichiarazioni forti e azioni militari significative. Negli ultimi giorni, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sottolineato la necessità di “costringere la Russia alla pace” mentre le forze ucraine avanzano nel territorio russo della regione di Kursk. Dal canto suo, il presidente russo, Vladimir Putin, ha reagito con fermezza a questa incursione, promettendo una “degna risposta”.

La situazione nella regione di Kursk

L’Ucraina ha rivendicato di avere il controllo di circa mille chilometri quadrati nella regione di Kursk. Oleksandr Syrsky, comandante delle Forze Armate ucraine, ha dichiarato che l’offensiva continua nel territorio russo. Questo sviluppo è stato accompagnato da un incontro tra il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, e i due senatori americani, Lindsey Graham e Richard Blumenthal, in cui si è parlato del sostegno statunitense e delle necessità di rafforzamento delle difese ucraine.

Reazione di Putin e piano strategico

Putin ha espresso la sua crescente ira per l’incursione ucraina, affermando che “il nemico riceverà una degna risposta”. Il presidente russo ha convocato una riunione al Cremlino per discutere le operazioni al confine, mettendo in evidenza le perdite subite dalle forze ucraine. Ha indicato che la priorità del ministero della Difesa russo è quella di “espellere il nemico dal proprio territorio” e ha respinto l’idea di negoziati con l’Ucraina, definendo le azioni ucraine come tentativi di migliorare la propria posizione sul tavolo delle trattative.

Accuse di utilizzo di armas chimiche

Il governatore della regione di Kursk, Aleksei Smirnov, ha denunciato l’impiego di proiettili con armi chimiche da parte delle forze ucraine. Secondo Smirnov, l’attacco si sarebbe verificato nel distretto di Belovsky, portando a sfollamenti massivi. Attualmente, sono circa 120.000 le persone trasferite dalla regione di Kursk, mentre altre 60.000 devono ancora lasciare l’area.

  • Volodymyr Zelensky – Presidente ucraino
  • Oleksandr Syrsky – Comandante delle Forze Armate ucraine
  • Denys Shmyhal – Primo Ministro ucraino
  • Lindsey Graham – Senatore americano
  • Richard Blumenthal – Senatore americano
  • Vladimir Putin – Presidente russo
  • Aleksei Smirnov – Governatore della regione di Kursk