Civitavecchia si sta affermando sempre più come ‘home port’ per le crociere. Questo articolo analizza i dati recenti riguardanti il traffico marittimo e i risultati economici del porto.
13 agosto 2024 | 18.34
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Il porto di Civitavecchia segna un incremento significativo nel settore delle crociere, con un aumento del 14,3% nel primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Il numero totale di passeggeri crocieristi tocca il record di 3,5 milioni.
In particolare, cresce del 16,8% la quota di passeggeri che intraprendono e concludono la loro esperienza nel porto di Roma, a discapito di un cambiamento nella tradizionale predominanza dei transiti. Anche gli accosti delle navi da crociera evidenziano un aumento, con un incremento del 9% rispetto al primo semestre del 2023, corrispondente a 27 nuove accostate.
Parallelamente, si osserva una flessione dei passeggeri di linea del 3,9%, mentre il traffico legato all’automotive continua a crescere, registrando un incremento percentuale di 6% con oltre 92 mila veicoli movimentati nei primi sei mesi del 2024.
Per quanto concerne il traffico merci, il porto di Civitavecchia ha subito una diminuzione del 17%, principalmente a causa del crollo delle merci solide, in particolare il carbone, prossimo allo zero (-92,5%), in vista della chiusura della centrale Torrevaldaliga Nord prevista per il 2025.
Al contrario, le rinfuse liquide mostrano un incremento del 19%, superando il mezzo milione di tonnellate grazie ai prodotti raffinati diretti all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Anche il porto di Fiumicino evidenzia una crescita nel traffico, con un aumento del 4,3%, superando il milione e mezzo di tonnellate. A Gaeta, invece, si registra un incremento delle rinfuse solide del 23,9%.
Globalmente, il traffico merci nei porti del network laziale ammonta a 6.221.584 tonnellate, con una flessione dell’10,5%.