Recentemente, una conversazione tra Donald Trump ed Elon Musk su X ha suscitato notevole interesse. L’intervista, durata oltre due ore, ha subito un ritardo di 40 minuti a causa di problematiche tecniche, che Musk ha attribuito a un “massiccio cyberattacco” legato all’opposizione all’ex presidente. Questo evento ha segnato il ritorno di Trump su X, dopo un periodo di inattività durato quasi un anno, durante il quale l’ultima sua pubblicazione riguardava una foto segnaletica rilasciata in seguito a un arresto.
domande semplici e apprezzamento tra i due
Durante la loro interazione, il CEO di Tesla ha posto a Trump domande semplici, facilitando così la discussione su temi come immigrazione ed economia. Ne è emerso un chiarissimo supporto a Trump, con Musk che affermava: “Siamo a un bivio nel destino della civiltà, e penso che tu sia la strada giusta. Dovresti vincere per il bene del paese”. Entrambi hanno condiviso stima reciproca, con Trump che ha dichiarato che l’approvazione di Musk fosse di particolare importanza per lui.
Musk ha anche suggerito che Trump potesse istituire una commissione per migliorare l’efficienza del governo, ricevendo immediato consenso dall’ex presidente. Dopo aver raccontato dell’attentato a cui è stato vittima nel luglio scorso, Trump e Musk hanno affrontato varie questioni attuali.
tematiche trattate nell’intervista
I temi affrontati dal duo si sono estesi a questioni come politica energetica, cambiamento climatico e la possibilità di una guerra nucleare, con Trump che ha avvertito del rischio di una Terza guerra mondiale. Entrambi concordano sull’importanza di un leader americano forte che possa intimidire gli avversari.
Si è parlato anche delle relazioni commerciali con l’Unione Europea, con Trump che ha affermato come l’Europa si approfitti degli Stati Uniti, evidenziando una lettera ricevuta da Bruxelles da parte di Musk. Trump ha riaffermato come la sua amministrazione avrebbe potuto prevenire conflitti attuali, come l’invasione dell’Ucraina.
critiche e accuse da parte di Trump
Trump ha chiesto indicazioni sui democratici, accusandoli di complotti contro il presidente Biden e criticando il suo stato mentale. Durante l’intervista, la sua oratoria ha suscitato preoccupazione, portando il portavoce della sua campagna a rispondere a tali osservazioni con una scorretta giustificazione. La campagna di Harris ha etichettato Trump e Musk come “ricchi egoisti” che non rappresentano gli interessi della classe media.
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