Ucraina-Russia: La Furiosa Reazione di Putin all’Incursione di Kursk, Minaccia di Risposta Drastica

riunione del presidenti russo sulla situazione al confine

Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha convocato una riunione al Cremlino per discutere della situazione attuale al confine, con particolare riferimento alle recenti incursioni ucraine nel territorio russo. Durante l’incontro, Putin ha evidenziato come tali attività militari siano un tentativo da parte dell’Ucraina di migliorare la propria posizione nei negoziati, pur dichiarando impossibile un dialogo in queste circostanze.

reazioni di Putin all’incursione ucraina

Putin ha manifestato un crescente risentimento verso le azioni ucraine, affermando che “il nemico riceverà una degna risposta” e confermando l’impegno della Russia a raggiungere i propri obiettivi. Il presidente ha sottolineato come le perdite tra le forze militari ucraine siano aumentate significativamente, in modo particolare per le unità più capaci. Ha inoltre evidenziato che la priorità del ministero della Difesa è quella di “espellere il nemico dal territorio russo”.

rilascio di accuse nei confronti dell’ucraina

Putin ha spiegato che l’Ucraina, con le sue azioni nella regione di Kursk, cerca di rafforzare la propria posizione negoziale per il futuro. Ha incalzato, però, sulla difficoltà di trattare con un nemico che colpisce indiscriminatamente civili e infrastrutture. L’intensificazione delle operazioni militari da parte delle forze russe non solo è continuata, ma è aumentata notevolmente, come sostenuto dal presidente russo.

rischi di nuovi attacchi ucraini

Putin ha anche avvertito riguardo a possibili attacchi ucraini in altre zone di confine, con particolare riferimento alla regione di Bryansk. Ha sottolineato la necessità di monitorare attentamente la situazione, affermando che anche se Bryansk è attualmente tranquilla, non c’è garanzia che rimanga tale nei prossimi giorni.

perdite ucraine durante l’incursione

Secondo quanto riportato dal ministero della Difesa russo, le forze ucraine avrebbero subito gravi perdite durante l’operazione nella regione di Kursk, con un totale di 1.610 soldati uccisi. Le perdite materiali sono consistenti, includendo 32 carri armati, 23 mezzi da trasporto blindati, 17 veicoli di fanteria e 136 blindati da combattimento.

  • Vladimir Putin – Presidente della Russia
  • Aleksandr Bogomaz – Governatore della regione di Bryansk