L’analisi delle tariffe per la tassa di soggiorno nelle più celebri località turistiche italiane ha rivelato dati significativi. Secondo il monitoraggio effettuato da Codacons e riportato da Adnkronos, i costi variano notevolmente in base al numero di stelle attribuito alle strutture ricettive, incidendo vistosamente sui budget di famiglie e turisti.
tariffe per stella nelle località turistiche
La struttura della tassa di soggiorno prevede un costo di 1 euro per stella, portando a 5 euro a persona per le notti in hotel a 5 stelle. Per le strutture a 4 stelle, la tariffa è di 4 euro, mentre scende a 3 euro per i 3 stelle. Le sistemazioni più economiche, come campeggi, B&B e case vacanze, presentano una tariffa che si attesta intorno ai 2 euro.
impatto sui budgets di famiglie e turisti
Questa diversificazione nei prezzi sta generando un vero e proprio dibattito tra i vari attori del settore turistico. Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso l’intenzione di trasformare la tassa di soggiorno in una tassa di scopo, con un possibile aumento fino a 25 euro per gli hotel di lusso. Le discussioni tra operatori turistici e sindaci saranno riprese a settembre.
approfondimento delle località turistiche
Analizzando alcune località specifiche, emerge una diversità significativa nelle tariffe. A Cefalù, in Sicilia, la tassa di soggiorno è di 5 euro per gli hotel 5 stelle e scende a 2 euro per le altre categorie. A Otranto, in provincia di Lecce, il massimo arriva a 3 euro, mentre il minimo è 1,50 euro per i campeggi.
altri luoghi chiave e tariffe
- Sorrento: 4 euro per hotel 5 stelle, 1,50 euro per campeggi e agriturismi.
- Cortina d’Ampezzo: 5 euro per strutture 5 stelle.
- Courmayeur: tariffe che partono da 50 centesimi nei rifugi alpini.
- Roma: fino a 10 euro per hotel 5 stelle.
- Firenze: 8 euro per hotel 5 stelle, scendendo a 3,50 per strutture a 1 stella e campeggi.
Le strutture ricettive in queste città, inclusi B&B e ostelli, hanno tariffe che variano a seconda della categoria, contribuendo a una variegata offerta turistica. Il panorama estivo presenta quindi un costo crescente per le sistemazioni, che rispecchia le tendenze dell’alta stagione. Un’estate quindi caratterizzata da un aumento significativo dei prezzi, lungo l’intero stivale.