Parigi 2024: Velasco lascia? Le parole che svelano il futuro dopo il trionfo

Il ct della Nazionale femminile: “Nella pallavolo ora non mi manca niente”

11 agosto 2024 | 21.13

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Dopo la conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, Julio Velasco considera il suo futuro nel ruolo di ct. “È un momento significativo per dire arrivederci, ma mi hanno avvisato che se lo faccio avrò problemi”, commenta il tecnico della Nazionale di pallavolo presso Casa Italia, subito dopo il trionfo nel volley femminile. “Quando si raggiunge un successo a questa età, potrebbe essere il momento ideale per dedicarsi ad altre attività all’interno della federazione”, afferma il 72enne allenatore, che con questo oro ha completato una carriera straordinaria. “Nella pallavolo ora non mi manca nulla. E nella vita? Sogno di avere un’altra possibilità”, aggiunge.

Alla guida della Nazionale femminile, Velasco ha avuto modo di apprendete molte lezioni. “Ho voluto questa sfida per restare mentale giovane e cercare nuove esperienze, per evitare di invecchiare”, dichiara. “Qual è il passo successivo? Ciò che abbiamo realizzato non conta più. È fondamentale mantenere umiltà, non perché non abbiamo ottenuto risultati, ma per continuare a crescere. Personalmente, ritengo che il mondiale abbia più valore dell’Olimpiade”, afferma.

Con la Nazionale femminile, Velasco ha raggiunto un obiettivo che gli era sfuggito quasi trent’anni fa con la Nazionale maschile. “Rappresenta una rivincita rispetto al mancato oro di Atlanta ’96? No, non mi sento come Baggio, che vive con il peso dell’errore del rigore alla finale dei Mondiali 1994. Anche lui merita di trovare pace. La squadra di Atlanta era formidabile e ha perso per dettagli”, evidenzia. “Ho accettato quella sconfitta perché fa parte dello sport. Non ho mai avuto l’ossessione per un oro mancante”, precisa.