Sparizione di Davila in Venezuela: il figlio denuncia l’inazione della Procura

Arresto del politico d’opposizione in Venezuela

A seguito dell’arresto di Williams Davila, politico d’opposizione a Caracas, sono emerse proteste e dichiarazioni sui social media. Davila è stato arrestato poco dopo aver rilasciato un’intervista all’agenzia Adnkronos nella quale chiedeva supporto al governo italiano per garantire la trasparenza nel processo elettorale venezuelano.

Reazioni della famiglia

William Davila Valeri, figlio del politico arrestato, ha condiviso un post sui social evidenziando la mancanza di risposta da parte della Procura riguardo alla posizione del padre. Nel suo messaggio, si legge: “Abbiamo tentato di presentare delle denunce, ma non vengono accolte. Sembra che i diritti umani siano rispettati solo durante la settimana lavorativa, nonostante le violazioni non abbiano orari. #FreeAWilliamsDavila”.

Richieste di supporto internazionale

Durante l’intervista, Williams Davila ha sollecitato attenzione internazionale sulla situazione politica in Venezuela, evidenziando le gravi violazioni dei diritti umani nel Paese e chiedendo un intervento concreto dal governo italiano.

Personalità coinvolte e reazioni diplomatiche

Il caso di Williams Davila ha suscitato preoccupazione a livello internazionale. Diverse figure politiche, sia italiane che venezuelane, hanno preso posizione. Le seguenti personalità sono state particolarmente attive nella questione:

  • Williams Davila – politico d’opposizione
  • William Davila Valeri – figlio di Williams Davila
  • Giorgia Meloni – prima ministra italiana
  • Antonio Tajani – ministro degli Esteri italiano