imbrattamento dell’ospedale di pozzuoli
Un episodio controverso ha suscitato un acceso dibattito dopo che una parete dell’ospedale di Pozzuoli, situato a Napoli, è stata imbrattata con la scritta “E’ nato Bryan”, celebrando in modo inusuale la nascita di un bambino. Questo evento è diventato virale grazie a un video condiviso sui social dal deputato di Avs, Emilio Borrelli. Sebbene i familiari coinvolti non abbiano espresso scuse, hanno pubblicamente reagito alle critiche ricevute su piattaforme social. Nella loro risposta, hanno affermato che solo Dio ha il diritto di giudicarli e hanno invitato a focalizzarsi su questioni più importanti riguardo all’ospedale, dove molti pazienti faticano ad essere assistiti.
- Emilio Borrelli – Deputato Avs
reazioni alla scritta vandalica
Borrelli ha condannato l’atto, sottolineando l’impatto negativo di questa mentalità. Ha messo in discussione cosa insegnerebbero coloro che, invece di scusarsi, difendono la loro azione in modo inaccettabile. L’infettivologo Matteo Bassetti si è unito al coro delle critiche, definendo l’episodio un atto di inciviltà. Egli ha specificato che tali comportamenti non sono rari, poiché in passato si sono verificati altri casi simili negli ospedali italiani, dove i familiari hanno imbrattato le aree di ginecologia per festeggiare nuovi arrivi. Bassetti ha affermato che queste azioni dimostrano una sensazione di impunità e un mancato rispetto per le strutture sanitarie.
- Matteo Bassetti – Infettivologo
criticità della sanità e responsabilità sociale
Bassetti ha espresso una forte delusione riguardo alla mancanza di protezione delle strutture sanitarie e dei professionisti che vi operano. In un contesto in cui la salute è un diritto fondamentale, il vandalismo rappresenta una grave violazione non solo dei beni pubblici, ma anche della dignità umana.
Imbrattano l’ospedale di Pozzuoli per la nascita del figlio. Scatta la denuncia dopo la segnalazione del deputato Borrelli, I familiari difendono pubblicamente l’azione: “solo Dio può giudicarci”. pic.twitter.com/NZ0xflwSya
— Francesco Borrelli (@NotizieFrance) August 9, 2024