L’Italia è attualmente sotto l’influenza di un’ondata di caldo intenso e afoso, prevista per il weekend. L’allerta è stata dichiarata in diverse città, con un bollino rosso attivo oggi, sabato 10 agosto, in 9 località delle 27 controllate dal ministero della Salute. Si prevede che domani, 11 agosto, il numero di città che subirà i massimi livelli di calore salirà a 14.
Oggi 9 città con il bollino rosso
Le città che sono state segnalate con il bollino rosso includono:
- Brescia
- Campobasso
- Frosinone
- Latina
- Palermo
- Perugia
- Roma
- Firenze
- Rieti
In aggiunta, 11 città si trovano in bollino arancione:
- Bologna
- Bolzano
- Civitavecchia
- Genova
- Messina
- Napoli
- Torino
- Trieste
- Venezia
- Verona
- Viterbo
Le altre città sono contrassegnate in giallo.
Domenica di fuoco, massima allerta in 14 città
Domani, 11 agosto, si prevede una drastica propagazione del caldo, con bollino rosso attivo in:
- Bolzano
- Brescia
- Campobasso
- Firenze
- Frosinone
- Genova
- Latina
- Napoli
- Palermo
- Perugia
- Rieti
- Roma
- Verona
- Viterbo
Solo 3 città (Cagliari, Catania e Pescara) saranno a livello di rischio 1, ossia bollino giallo. Per il resto delle città, il bollino arancione sarà attivo.
Weekend rovente con Caronte
Il meteorologo Antonio Sanò ha confermato un’ulteriore espansione dell’alta pressione, con valori stazionari e costantemente superiori alla media: circa 12°C più alti tra Francia e Germania, oltre a +8°C in Italia. Si prevede che questa cupola anticiclonica si estenda fino alla Danimarca entro lunedì 12 agosto.
Le temperature minime continueranno a salire tra domenica e lunedì, con picchi non esclusi di
27-29°C a Genova, Savona, La Spezia, Massa e Messina. Le minime tropicali contribuiranno a rendere il weekend il più caldo del 2024.
Le massime si avvicineranno, infine, ai 40°C da nord a sud, disturbate solo da sporadici temporali pomeridiani sui rilievi alpini e appenninici. Tra Basilicata e Calabria, alcuni temporali potrebbero risultare forti nel pomeriggio.
Nel weekend, i temporali svaniranno, lasciando spazio al dominio incontrastato dell’Anticiclone Africano Caronte su tutta l’Italia.
