La frustrazione del Settebello per le scelte arbitrali nella competizione olimpica.
La squadra di pallanuoto italiana ha manifestato il proprio disappunto nei confronti degli arbitri prima della partita contro la Spagna, durante le Olimpiadi di Parigi 2024. Questo gesto è avvenuto dopo la controversa eliminazione subita nel match contro l’Ungheria, dove gli azzurri hanno perso ai rigori. Le decisioni arbitrali che hanno caratterizzato quel incontro sono state al centro delle polemiche. Le contestazioni presentate dalla Federazione Italiana, in merito a queste decisioni, sono state respinte sia dal Jury d’appello della federazione internazionale che dal Tas, il Tribunale Arbitrale dello Sport.
Gestualità di protesta
Un gesto significativo è avvenuto durante l’inno nazionale, quando i giocatori azzurri hanno voltato le spalle al tavolo della giuria. In avvio di partita, Condemi, espulso in precedenza per una decisione contestata, ha avuto la opportunità di recuperare il pallone, con la Spagna che ha scelto di non opporsi. Questo ha portato il CT Campagna a richiamare immediatamente un time out, in una chiara dimostrazione di strategia e preparazione, superando un momento di tensione iniziale e dando il via alla gara.
Impatto dell’arbitraggio sulla squadra
Le polemiche legate all’arbitraggio hanno sicuramente influito sull’umore e sulla performance della squadra, creando un contesto di incertezza e tensione. La pressione emotiva si è riflesso nel modo in cui i giocatori hanno affrontato la partita, già segnati da eventi sfortunati precedenti.
Personaggi e membri del cast
Nel contesto delle Olimpiadi sono presenti numerosi atleti e figure di spicco:
- Condemi
- Campagna (CT della squadra)
- Federazione Italiana
- Jury d’appello della federazione internazionale
- Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport)