Un grave problema ecologico ha colpito un bacino situato in Polonia, nelle vicinanze del fiume Oder, dove è stata osservata una notevole proliferazione di alghe tossiche.
Data: 09 agosto 2024 | 18.32
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Recenti segnalazioni indicano che oltre 14,5 tonnellate di pesci morti sono state recuperate nel bacino idrico di Dzierzno Duze, un affluente del canale di Gliwice, che si collega all’Oder. Questa informazione è stata riportata da Marek Wójcik, responsabile dell’amministrazione regionale della Slesia.
Le analisi effettuate dalle autorità ambientali hanno identificato una elevata concentrazione di alghe dorate, organismi unicellulari che possono arrecare danni all’ecosistema. Per evitare ulteriori contaminazioni, sono state installate barriere nel legame tra il bacino e il canale di Gliwice, mirate a bloccare l’ingresso di alghe tossiche e pesci infetti.
Negli ultimi giorni, le operazioni di recupero dei pesci deceduti continueranno, come confermato da Wójcik.
È importante ricordare che alla fine di luglio 2022 si è verificato un evento di moria di massa di pesci nell’Oder, e che esperti della Polonia e Germania hanno identificato una fioritura tossica dell’alga velenosa Prymnesium Parvum come possibile causa di questo fenomeno. Il canale di Gliwice, inaugurato nel 1939, si estende per 41 chilometri e funge da collegamento tra la città di Gliwice, situata nell’Alta Slesia, e l’Oder. Nell’estate scorsa, si erano registrati un numero analogo di pesci morti nel canale, che ha portato le autorità a prendere provvedimenti per aumentare l’ossigeno presente nell’acqua.
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