La posizione dell’Italia sulla guerra in Ucraina
Recenti dichiarazioni riguardanti la guerra tra Ucraina e Russia hanno messo in luce la posizione dell’Italia, sottolineando l’importanza di mantenere il diritto internazionale e prevenire l’escalation del conflitto. Il ministro della Difesa ha espresso con chiarezza le sue preoccupazioni sul confronto tra i due Paesi, specialmente alla luce delle ultime offensive ucraine sul territorio russo.
Il principio del non conflitto
Nel corso di una trasmissione radiofonica, Guido Crosetto ha ribadito che “nessun Paese deve invadere un altro Paese”. Queste dichiarazioni avvengono nel contesto dell’offensiva ucraina che ha coinvolto operazioni nel territorio della Russia, in particolare nella regione di Kursk. Crosetto ha sottolineato l’importanza di fermare le aggressioni russe e ripristinare il diritto internazionale, ritenendo che la continuità del conflitto allontani la possibilità di un cessate il fuoco e di un futuro percorso di pace.
Verso la pace e il supporto difensivo
Il ministro ha chiarito che l’obiettivo principale del supporto italiano all’Ucraina è quello di ripristinare il rispetto delle norme internazionali. Ha affermato che incentivare ulteriori attacchi non porterebbe a una soluzione pacifica. Crosetto ha inoltre descritto che, nonostante l’attacco ucraino, la vera guerra è quella condotta dalla Russia contro l’Ucraina, con un numero elevato di ordigni che colpiscono i civili ogni giorno.
Infine, è stato specificato che le armi fornite all’Ucraina sono destinate esclusivamente a scopi difensivi, e ciò che potrebbe essere usato per un attacco non è idoneo per operazioni sul suolo russo, garantendo la limitazione delle offensiva.
- Guido Crosetto – Ministro della Difesa
- Ospiti di Radio Anch’io