Il numero di positivi al Covid-19 sta aumentando durante questa estate, con significative segnalazioni da parte di vari Paesi della regione europea. Questo scenario è stato delineato dall’Ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa. Tra le misure di protezione suggerite, emerge l’importanza di indossare la mascherina in contesti affollati e durante le interazioni con individui positivi al virus.
raccomandazioni dell’oms: uso della mascherina
L’agenzia sanitaria ha messo in evidenza che per ridurre il rischio di infezione, è utile considerare l’uso di mascherine negli spazi chiusi affollati. L’utilizzo di mascherine monouso come la N95, che possiede un’efficace capacità di filtraggio, è fortemente raccomandato. Questo suggerimento diventa cruciale in situazioni in cui si interagisce con chi è affetto da Covid-19, inclusi i familiari. Un recente studio ha inoltre evidenziato come i vaccini anti-Covid abbiano contribuito a salvare oltre 1,6 milioni di vite in Europa dal 2020 al 2023.
L’incremento dei casi registrato quest’estate si potrebbe ricollegare a vari fattori tra cui viaggi per le ferie, eventi di massa e una minore concorrenza con altre malattie respiratorie, come l’influenza. La vaccinazione aggiornate rimane un metodo estremamente utile per ridurre ricoveri e decessi, specialmente tra i gruppi a rischio, tra cui:
- persone anziane
- individui immunodepressi
- persone con più patologie preesistenti
- donne in gravidanza
- personale sanitario
varianti covid nell’estate 2024
Nel contesto dell’attuale ondata estiva, l’Organizzazione mondiale della sanità ha segnalato che le varianti più diffuse a livello globale sono JN.1 e le sue discendenti, in particolare KP.3.1.1, la quale rappresenta quasi un quarto dei virus sequenziati in Europa. Tali varianti sono state individuate in diversi Paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna e Regno Unito.
Sebbene le attuali varianti non siano considerati più severe dal punto di vista clinico, sono risultate più trasmissibili. Gli attuali vaccini continuano a dimostrarsi efficaci nel prevenire malattie gravi e decessi tra le persone infette dalle nuove varianti. Continueranno ad essere condotti studi per valutare la durata della protezione offerta dalle dosi di richiamo.
L’andamento futuro del covid-19 resta incerto, con la possibilità di ulteriori ondate di contagio. i paesi stanno adattando le loro strategie sanitarie per affrontare questa evoluzione, con un focus critico sulla sorveglianza per comprendere la diffusione della malattia e la possibile emergenza di nuove varianti virali.