denuncia del sequestro di williams dávila
Il Istituto Milton Friedman ha reso noto il sequestro illegale dell’onorevole williams dávila, avvenuto a Caracas. Dávila, noto politico e membro del parlamento venezuelano, è stato prelevato con violenza dai collettivi poco dopo un’intervista, nella quale aveva invocato l’intervento del Premier Giorgia Meloni; l’istituto ha espresso grande preoccupazione per la sua sicurezza.
la situazione attuale
Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman, ha dichiarato di essere in costante comunicazione con la famiglia dell’onorevole Dávila e con altri membri dell’opposizione venezuelana. Bertoldi ha rimarcato la rilevanza del politico, definendolo un “leone della libertà”, e ha esposto l’urgenza di una mobilitazione per la sua liberazione e per quella di altri prigionieri politici presenti nel paese.
richieste alla comunità internazionale
Il direttore ha invitato i governi di Portogallo e Italia a intraprendere ogni azione necessaria per garantire la liberazione di Dávila, così come per quella di altri prigionieri politici, inclusi il suo amico americo de grazia, anch’egli scomparso e noto membro dell’opposizione. Bertoldi ha esortato l’Unione Europea a esercitare pressioni affinché i diritti dei dissidenti siano rispettati, specialmente quando questi sono cittadini europei.
profili degli individui coinvolti
Di seguito i nomi delle personalità chiave menzionate nella denuncia:
- Williams Dávila – ex governatore di Mérida e leader dell’opposizione
- Alessandro Bertoldi – Direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman
- Americo de Grazia – storico membro dell’opposizione venezuelana e cittadino italiano
- Giorgia Meloni – Premier italiano