Il mondo dello sport ha assistito ad un significativo esempio di solidarietà durante le qualificazioni per la finale di salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gianmarco Tamberi e Mutaz Essa Barshim, entrambi medagliati d’oro a Tokyo 2020, si sono trovati nuovamente protagonisti di un gesto che ha commosso gli spettatori.
Durante la competizione, Barshim ha rinunciato al primo salto a causa di un improvviso dolore al polpaccio e si è accasciato sul terreno. Tamberi, che aveva appena tentato senza successo di superare un’altezza di 2.27 metri, è accorso prontamente dal suo avversario per assisterlo. Dopo averlo aiutato a stendere la gamba e averlo massaggiato, ha atteso l’arrivo del personale medico.
salute e amicizia tra i due atleti
Fortunatamente, il problema non si è rivelato grave e Barshim si è ripreso in breve tempo. La profondità dell’amicizia tra i due atleti è testimoniata anche dal loro indimenticabile abbraccio a Tokyo 2020, dove hanno condiviso il gradino più alto del podio dopo la storica domanda: “Can we have two golds?”.
la finale di salto in alto
Dopo vari imprevisti, entrambi gli atleti hanno ottenuto la qualificazione per la finale di salto in alto, fissata per sabato 10 agosto. Saranno nuovamente in competizione per cercare di conquistare un altro podio olimpico.
atleti coinvolti
- Gianmarco Tamberi
- Mutaz Essa Barshim