Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha sottolineato l’importanza di evitare un’ulteriore escalation del conflitto in Medio Oriente, segnando un particolare riferimento alla dinamica in corso nella Striscia di Gaza.
07 agosto 2024 | 08.48
LETTURA: 3 minuti
La decisione di Yahya Sinwar, nuovo leader di Hamas, rispetto ai negoziati per un cessate il fuoco è di sua competenza, come affermato da Blinken. Questo avviene dopo la recente nomina di Sinwar, individuato come la figura chiave dell’attacco a Israele del 7 ottobre scorso.
Blinken ha esortato sia l’Iran che Israele a lavorare per prevenire un’escalation del conflitto, in particolare dopo l’omicidio di Ismail Haniyeh, ex capo politico di Hamas, avvenuto a Teheran. L’invito è chiaro: “Nuovi attacchi non faranno altro che aumentare il rischio di esiti pericolosi che nessuno può prevedere e controllare”.
È fondamentale che “tutti nella regione” siano consapevoli del rischio di errori di calcolo e scelgano di compiere azioni che possano calmare le tensioni.
Rischi di conflitto in Medio Oriente
Il rischio di una guerra devastante resta elevato. Funzionari della Casa Bianca ritengono che l’approccio diplomatico di Joe Biden, combinato alla deterrenza militare, possa produrre risultati. Gli Hezbollah libanesi rappresentano un’incognita significativa per la stabilità della regione. Documenti evidenziano che l’Iran potrebbe riconsiderare i suoi piani di ritorsione a seguito dell’omicidio di Haniyeh.
Sgombri richiesti in Gaza
I militari israeliani hanno emesso ordini di sgombero per i residenti di alcune aree nella Striscia di Gaza, invitandoli a dirigersi verso i rifugi situati nel centro di Gaza City. Le comunicazioni via social network hanno informato che le forze israeliane agiranno con prontezza contro Hamas e altre organizzazioni considerate terroristiche.