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“Una complessa e raffinata metodica molecolare che consente di identificare i tumori del sistema nervoso centrale e non solo”, è stata sviluppata all’AOU Meyer IRCCS di Firenze, unico in Toscana e tra i pochi centri in Italia. L’implementazione di questa innovativa tecnica è il risultato di un lavoro di squadra composto da specialisti in vari ambiti.
la nuova metodica innovativa
Il team, composto dalla dottoressa Laura Giunti (Neuro Oncologia), dalla dottoressa Anna Maria Buccoliero (Anatomia Patologica), dal dottor Iacopo Sardi (Neuro Oncologia) e dal dottor Lorenzo Genitori (Neurochirurgia), ha permesso all’AOU Meyer IRCCS di valutare il profilo di metilazione (metiloma) delle neoplasie oncologiche, frequentemente molto aggressive, specialmente nei pazienti pediatrici. Questo progresso, reso possibile da consistenti investimenti tecnologici e dall’alta competenza del personale, allinea l’ospedale ai migliori standard mondiali in termini di diagnosi e trattamento di tumori rari, ancora poco conosciuti.
funzionamento della metodica
La nuova tecnica rileva la presenza di gruppi metilici in specifiche regioni del DNA, denominate isole di metilazione. La metilazione di queste regioni genomiche gioca un ruolo cruciale nell’espressione genica, determinando se i singoli geni siano attivi o inattivi. Ogni tipologia di tumore presenta un profilo di metilazione unico, pertanto l’analisi della metilazione del DNA offre informazioni fondamentali per diagnosi, pronostici e strategie terapeutiche.
L’iter diagnostico inizia con l’estrazione del DNA da un piccolo campione tumorale rimosso chirurgicamente e termina con il confronto del profilo di metilazione ottenuto con un vasto database di tumori di riferimento per giungere a una diagnosi precisa.
importanza per la diagnosi e la terapia
L’introduzione di tale analisi è decisiva per identificare i tumori caratterizzati da numerosi sottotipi molecolari, dove una classificazione accurata ha significative implicazioni terapeutiche, specialmente nei casi in cui le metodiche tradizionali non forniscono risultati conclusivi.
benefici della nuova metodica
L’analisi del profilo di metilazione consente anche di riconoscere anomalie cromosomiche, facilitando la scelta di trattamenti farmacologici post-operatori più efficaci e personalizzati. Inoltre, questo approccio innovativo permette di identificare e classificare entità tumorali nuove, non riconducibili a tumori già noti. L’analisi della metilazione non solo offre opportunità diagnostiche e terapeutiche, ma si configura anche come un utile strumento per la ricerca scientifica e per l’espansione delle conoscenze in un campo oncologico ancora poco esplorato.
