Iran preannuncia attacco: Vogliamo punire Israele, ma evitare l’escalation. Gli Usa al centro del conflitto

Le tensioni tra Israele e Iran continuano a intensificarsi, con Teheran e Hezbollah che minacciano ritorsioni significative in risposta all’uccisione di Ismail Haniyeh, leader di Hamas. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito che eventuali attacchi potrebbero avere gravi conseguenze. La situazione si sviluppa sullo sfondo di una già tesa atmosfera geopolitica in Medio Oriente.

06 agosto 2024 | 07.38

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uccisioni di hamas e hezbollah in un medio oriente già teso

L’attuale crisi deriva anche dall’uccisione dell’alto comandante di Hezbollah, Fuad Shukr, a Beirut. Iran e Hamas accusano Israele per entrambi gli attacchi. Sebbene Israele abbia rivendicato la responsabilità per l’attacco a Shukr, non ha commentato riguardo la morte di Haniyeh. Entrambi, Teheran e Hezbollah, hanno annunciato intenzioni di rispondere in modo incisivo, mentre Netanyahu è stato chiaro sulle possibili ripercussioni di un attacco.

Si teme una crescente escalation del conflitto regionale, coinvolgendo le milizie alleate dell’Iran, come Hezbollah in Libano, Hamas a Gaza e altre forze in Yemen, Iraq e Siria.

Domani, l’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OCI) terrà una sessione straordinaria a Gedda per discutere di vari crimini associati all’occupazione israeliana, incluso l’assassinio di Haniyeh e le aggressioni contro la sovranità iraniana. Gli stati membri includono influenti nazioni come Iran, Pakistan e Turchia. La Giordania, da parte sua, sta aumentando i preparativi in vista di potenziali attacchi, richiedendo agli aerei di avere carburante extra per garantire la sicurezza dei voli.

la reazione di israele

Israel Katz ha confermato che l’Iran ha riversato tensione sull’Israele, segnalando possibili attacchi in arrivo, secondo informazioni ricevute dal ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó. Le IDF (Forze di Difesa Israeliane) hanno fatto sapere di aver pianificato diversi scenari in previsione di un attacco.

gli stati uniti continuano a spingere per la de-escalation in medio oriente

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è in contatto con i leader di Qatar e Egitto per discutere le misure da adottare per mitigare le tensioni. Recenti comunicazioni hanno visto Blinken in colloqui con vari funzionari regionali e globali, al fine di promuovere un messaggio unitario volto alla stabilità della regione.