Cristiano Huscher: Tragedia Fatale, Il Suo Impatto Mortale

Incidente mortale del medico Cristiano Huscher

La comunità medica e i familiari sono in lutto per la scomparsa di Cristiano Huscher, un noto chirurgo e oncologo, riconosciuto pioniere della chirurgia mininvasiva e laparoscopica, con particolare specializzazione in ambito addominale. Il suo decesso è avvenuto in seguito a un tragico incidente stradale, che ha segnato un cambiamento drammatico per coloro che lo conoscevano e lo rispettavano.

Dettagli dell’incidente

Il tragico evento ha avuto luogo nel pomeriggio del 5 agosto, quando l’automobile di Huscher ha perso il controllo mentre percorreva la strada statale 85 nel comune di Pozzilli, vicino al centro commerciale di Roccaravindola. Per motivi ancora da chiarire, l’auto ha impattato su una cunetta e si è poi schiantata contro un guardrail, causando un forte impatto.

Intervento dei soccorsi

Nonostante l’immediato e tempestivo intervento dei soccorsi, i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili. Huscher, trasferito d’urgenza all’ospedale Veneziale di Isernia, è deceduto a causa delle gravi ferite subite nell’incidente. La sua auto, una Mini Cooper grigia, si è ridotta a un ammasso di lamiere, ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo dall’abitacolo.

Profilo professionale

Cristiano Huscher, che ha compiuto 74 anni il 2 agosto, era un punto di riferimento nel settore sanitario, avendo ricoperto ruoli di primario all’ospedale Veneziale di Isernia e al San Pio di Benevento. Dal 2018, dirigeva il reparto di chirurgia oncologica robotica e nuove tecnologie presso il Policlinico Abano, oltre a essere consulente e docente presso la clinica Cobellis di Vallo della Lucania (Salerno).

Una carriera d’eccellenza

Originario della provincia di Bergamo, Huscher si era laureato nel 1975 presso l’Università di Modena e, fin dal 1976, aveva avviato la sua carriera al Sant’Orsola Fatebenefratelli di Brescia. Ha guadagnato ammirazione come pioniere nell’uso di tecniche chirurgiche innovative, essendo stato il primo in Italia a impiegare il bisturi a ultrasuoni e sistemi robotici.