Le gemelle D’Amato, Asia e Alice, rappresentano un capitolo importante della storia della ginnastica artistica italiana. A soli 21 anni, hanno già conquistato un posto di rilievo nei campionati europei, mentre Alice ha recentemente ottenuto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella disciplina della trave, in assenza della sorella Asia a causa di un infortunio. La loro storia familiare è caratterizzata anche da un dramma, poiché il padre Massimo, un vigile del fuoco, è scomparso nel 2022 a causa di un tumore. È stato proprio lui a introdurre entrambi le gemelle nella ginnastica, senza mai imporre loro pressioni eccessive riguardo a prestazioni e traguardi. Asia e Alice hanno sempre riconosciuto il sostegno dei genitori, specialmente durante il trasferimento nelle Fiamme Oro e dopo aver iniziato a vivere da sole. La loro figura paterna è stata un punto di riferimento fondamentale, la cui perdita ha rappresentato una sfida emotiva significativa. La madre, Elena Campanella, meno presente negli agoni pubblici, ha contribuito alla loro formazione con un approccio più severo e disciplinato, nonostante possa sembrare il membro meno visibile della famiglia. La mamma ha raramente rilasciato interviste, ma in quelle poche occasioni ha confermato il suo impegno nell’inculcare valori di dedizione e rispetto nei traguardi raggiunti dalle sue figlie.
origini di asia e alice d’amato
Le gemelle D’Amato sono originarie della Liguria e sono nate a Genova il 7 febbraio 2003 sotto il segno dell’Acquario. A soli 12 anni, per motivi di allenamento, hanno lasciato la loro terra natale, trasferendosi a Brescia, mentre i loro genitori e nonni rimangono legati alla Liguria. In particolare, Alice e Asia provengono da Sant’Eusebio, un quartiere genovese della Val Bisagno. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Genova, dall’età di 12 anni hanno proseguito la loro formazione al Convitto Andrea Doria a Brescia.