Le attuali tensioni geopolitiche tra gli Stati Uniti, Israele e Iran stanno generando preoccupazione per un possibile conflitto imminente. Recenti comunicazioni tra i funzionari americani e i leader del G7 hanno evidenziato il timore che l’Iran possa avviare un attacco contro Israele nelle prossime ore.
05 agosto 2024 | 08.09
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Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha comunicato ai colleghi dei paesi del G7 che si teme un attacco dell’Iran contro Israele entro un lasso di tempo di 24-48 ore. Secondo notizie rivelate da Axios, tale informazione è emersa durante una chiamata tra i funzionari. Blinken ha espresso la necessità di esercitare pressioni su Teheran per limitare le proprie azioni offensive, evidenziando che questa strategia potrebbe essere vitale per prevenire un conflitto su larga scala nella regione.
A seguito dell’uccisione di alti dirigenti di Hezbollah e Hamas, gli Stati Uniti considerano inevitabile una risposta da parte dell’Iran. Nella comunicazione, si è fatto riferimento anche a una conversazione tra il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, e il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, focalizzandosi sul diritto di autodifesa di Israele in relazione alle minacce iraniane e alle misure adottate per rafforzare la sicurezza israeliana.
L’ipotesi di un attacco preventivo da parte di Israele è stata discussa durante un incontro di sicurezza presieduto dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu, incontrando varie figure di rilievo, tra cui il Ministro della Difesa Yoav Gallant, il Capo di Stato Maggiore dell’IDF Herzi Halevi, il Direttore del Mossad David Barnea e il Direttore dello Shin Bet Ronen Bar. La riunione ha affrontato i preparativi per contenere la minaccia iraniana e del suo alleato libanese Hezbollah.
Attualmente, Israele si trova nell’incertezza riguardo all’imminente azione iraniana, e le autorità stanno considerando una gamma di opzioni per rispondere a un potenziale attacco.
attacchi contro hezbollah nella notte
Le Forze di Difesa Israeli hanno riferito che i loro aerei hanno colpito un deposito di armi di Hezbollah e vari obiettivi del gruppo durante la notte nella zona di Kafr Kila, nel Libano meridionale. L’IDF ha anche dichiarato che le sue unità di artiglieria hanno aperto il fuoco su aree di Shebaa e Rachaya Al Foukhar. Inoltre, le sirene antiaeree hanno allertato la Galilea occidentale a causa di un obiettivo aereo non identificato proveniente dal Libano, mentre un drone esplosivo è stato invece trovato nei pressi di Malkia, senza causare danni.