Manovra 2023: Freni approva Irpef e taglio cuneo fiscale, Pil in crescita e impegni Ue sostenibili

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Sottosegretario Mef: “Antigovernativo chi pensa disimpegno Patto, detrazioni casa e salute non si toccano”

04 agosto 2024 | 14.49

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Riflessioni sul bilancio e le entrate fiscali

Le entrate fiscali mostrano segnali positivi, con proiezioni di crescita in linea con le aspettative. Il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, sottolinea che la manovra autunnale non sarà disorganica:
“non è un collage o una caccia al tesoro” e si concentrerà sulla tutela di famiglie e imprese.

Impegni e strategie fiscali

Freni dichiara che chiunque suggerisca un compromesso sugli impegni dell’UE è considerato “antigovernativo”. Sottolinea che le detrazioni fiscali riguardanti “la casa e la salute degli italiani” rimarranno inalterate.

Dettagli sulla manovra e la legge di bilancio

“Tra qualche settimana avremo un quadro definitivo delle entrate”, afferma, precisando che si procederà alla formulazione della prossima legge di bilancio basandosi su questi dati. La riduzione dell’Irpef e la proroga del taglio del cuneo contributivo per i lavoratori dipendenti sono già in cantiere.

Relazione con l’Unione Europea

Riguardo al deficit strutturale, Freni ribadisce che l’Italia non si allontanerà dalle regole europee, affermando che “tutti gli impegni previsti dal nuovo Patto di stabilità e crescita sono facilmente sostenibili“.

Nonostante ciò, garantisce che non ci sarà un’alterazione della crescita. Il sottosegretario espone l’importanza di mantenere conti pubblici in ordine senza compromettere lo sviluppo economico.

Proiezioni sul PIL e crescita economica

La posizione sul PIL è di “vigilanza ma ottimismo”, con l’obiettivo del governo di raggiungere un +1% nel 2024. Si evidenzia la necessità di non sottovalutare i segnali dal mercato.

Necessità di revisione delle tax expenditures

Freni configura una revisione delle tax expenditures per liberare risorse utili. “Non tutte le agevolazioni sono funzionali” e ci sarà attenzione sulla qualità della spesa pubblica.

Privatizzazioni e mercati finanziari

L’obiettivo è confermare il piano di privatizzazioni, con un’incasso previsto di 20 miliardi in tre anni, senza scorciatoie o accelerazioni irragionevoli.

Inoltre, il sottosegretario sostiene l’importanza di un mercato finanziario sostenibile, per trattenere il risparmio nazionale e incentivare gli investimenti.

  • Federico Freni, Sottosegretario all’Economia
  • Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze

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