I consigli della Protezione Civile
04 agosto 2024 | 07.13
LETTURA: 1 minuti
Un fenomeno pericoloso si verifica non solo in montagna, ma anche in spiaggia o in piscina. Recentemente, il 3 agosto, si è verificato un evento a Alba Adriatica, dove tre bagnanti sono state colpite e ferite. Il fulmine costituisce un serio rischio anche in queste situazioni. Per tale motivo, il Dipartimento della Protezione Civile ha stilato un insieme di indicazioni da seguire.
Raccomandazioni per la sicurezza in spiaggia
I fulmini possono colpire anche a diversi chilometri dal centro del temporale. Pertanto, è necessario allontanarsi dalla spiaggia anche in assenza di nuvole, se si avvertono temporali, lampi o tuoni nei dintorni.
Emerge chiaro il consiglio della Protezione Civile di allontanarsi immediatamente dal mare e di evitare ogni contatto con l’acqua, dato che la scarica elettrica può causare danni anche per folgorazione indiretta.
È fondamentale eliminare ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e ogni altro oggetto appuntito di dimensioni rilevanti. Inoltre, si raccomanda di cercare riparo in un edificio solido. Si suggerisce di attendere almeno 30 minuti dopo l’ultimo tuono prima di riprendere le attività all’aperto.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare rischi associati alla folgorazione e i luoghi più a rischio per i fulmini.
Tag
Vedi anche