Vacanze senza sorprese: come evitare hotel sporchi e case inesistenti e ottenere risarcimenti

I consigli di Altroconsumo per tutelare i diritti dei turisti

Famiglia di turisti davanti al nulla
Famiglia di turisti davanti al nulla – 123RF

In periodi di viaggio come l’estate, le problematiche possono infilarsi inaspettatamente. Infatti, si corre il rischio di affittare una casa fantasma oppure di soggiornare in alberghi che non corrispondono alle aspettative. Per evitare tali disavventure, Altroconsumo offre un supporto per tutelare i diritti dei consumatori anche in caso di vacanze compromesse e fornisce utili suggerimenti per organizzare prenotazioni senza brutte sorprese.

prevenzione dei problemi in hotel

Al momento dell’arrivo in hotel, si potrebbe scoprire che la camera non è quella spaziosa e con vista mare promessa, che il livello di pulizia è inadeguato o che i servizi non sono realmente tutto incluso. Per minimizzare questi inconvenienti, risultano utili alcuni accorgimenti:

  • Confrontare i prezzi su diversi portali.
  • Contattare direttamente la struttura.
  • Verificare le recensioni dei viaggiatori.
  • Attenzione ai siti sconosciuti.
  • Portare conferma dettagliata della prenotazione.

affitti di case vacanza

Per evitare di essere vittima delle case vacanza “fantasma”, è consigliato diffidare di annunci con prezzi eccessivamente bassi o foto troppo idealizzate. Altre precauzioni comprendono:

  • Richiesta di caparra tramite metodi sicuri.
  • Verifica della disponibilità del proprietario.
  • Richiesta di un contratto di locazione firmato.
  • Documentazione dei difetti riscontrati.

Codice Identificativo Nazionale (CIN)

A partire da settembre 2024, entrerà in vigore il Codice Identificativo Nazionale (CIN), un codice assegnato dal Ministero del Turismo, da esporre all’esterno delle strutture e negli annunci online. Questo rappresenta un ulteriore strumento di protezione per i consumatori.

segnalazione di problemi

Se dopo l’arrivo si notano delle anomalie nella casa affittata, è opportuno rivolgersi immediatamente al proprietario o all’agenzia e documentare i problemi con foto e video. È possibile richiedere una riduzione del canone d’affitto o la risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento per danni subiti, sia economici che biologici.

formalizzazione delle problematiche

Prima o al momento di firmare il contratto, è fondamentale far presente eventuali difetti della proprietà, concordando un rimedio che preveda la riduzione del canone, e annotare tali problematiche nel contratto per evitare futuri disguidi al termine della locazione.