La situazione all’ospedale di Patti ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla gestione delle emergenze mediche. Gli eventi recenti hanno portato a una serie di provvedimenti correttivi da parte delle autorità sanitarie siciliane in seguito al caso di un paziente la cui frattura è stata immobilizzata con scatole di cartone. La risposta istituzionale contempla controlli estesi su scala regionale.
Provvedimenti dopo il caso dell’ospedale di Patti
In seguito all’increscioso episodio, l’Asp di Messina ha istituito una commissione ispettiva per analizzare la situazione. Come misura immediata, è stata rimossa la responsabile facente funzione del pronto soccorso, per irregolarità relative all’incarico conferito nel 2021, non conforme alla normativa vigente.
Procedimenti disciplinari avviati
In aggiunta, l’Asp ha richiesto l’apertura di procedimenti disciplinari contro il direttore sanitario della struttura, a causa di una vigilanza inadeguata riguardante le procedure di approvvigionamento, e contro la capo sala per la scarsa gestione dei magazzini farmaceutici. È stata comunicata la disponibilità di immobilizzatori monouso, già forniti al pronto soccorso.
Controlli su tutta la Regione Siciliana
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso supporto all’iniziativa dell’Asp di Messina e ha annunciato l’invio di ispettori per accertamenti approfonditi. Schifani ha inoltre predisposto controlli complessivi su tutti i pronto soccorso dell’isola al fine di individuare e affrontare le criticità esistenti. Le segnalazioni riguardanti malfunzionamenti e carenze organizzative non possono passare inosservate e richiedono interventi immediati.
Membri della commissione ispettiva
- Giuseppe Cuccì – Direttore generale dell’Asp di Messina
- Renato Schifani – Presidente della Regione Siciliana
- Giovanna Volo – Assessore alla Salute
- Salvatore Iacolino – Dirigente generale del dipartimento