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Il dibattito sulla strage di Bologna del 1980 torna a infiammare la scena politica italiana. La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, esprime un forte dissenso nei confronti delle dichiarazioni rilasciate da Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in merito all’interpretazione delle sentenze giudiziarie riguardanti l’evento tragico che ha segnato la storia del paese.
02 agosto 2024 | 15.42
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Schlein sottolinea la gravità della polemica in corso, evidenziando come l’attacco a Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage, avvenga nel giorno della commemorazione dell’evento che ha causato 85 morti e 200 feriti. La leader Dem afferma che le sentenze relative alla strage hanno accertato fatti di rilevanza storica e critica l’approccio di Meloni, definendo le sue affermazioni come una piuttosto che una attribuzione.
Inoltre, Schlein precisa che l’azione di chi governa dovrebbe mirare a unire e curare le ferite, contrariamente alla strategia divisiva attuata dalla presidente del Consiglio. Questa posizione è ribadita con una forte condanna all’atteggiamento ed alle dichiarazioni rilasciate da Meloni.
Le dichiarazioni di Elly Schlein mettono in evidenza, da un lato, il ruolo fondamentale della memoria storica e, dall’altro, la necessità di mantenere un dialogo costruttivo e rispettoso in una società ancora oggi segnata dalla tragica vicenda.
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