All’anniversario della tragedia avvenuta nella stazione di Bologna il 2 agosto 1980, il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime, Paolo Bolognesi, ha risposto alle dichiarazioni rilasciate dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Le sue parole hanno sollevato una vivace discussione che mette in evidenza diversi aspetti della memoria e della verità storica legata a questo drammatico evento.
02 agosto 2024 | 21.40
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reazione di bolognesi alle parole della meloni
Bolognesi ha sottolineato: “Vorrei ricordare alla Meloni che innanzitutto le vittime siamo noi, non è lei“. Riferendosi all’intervento tenuto durante le commemorazioni, ha chiarito che non intendeva accusare la Meloni di responsabilità nella strage. Ha altresì evidenziato il legame storico di alcuni dei responsabili con il Movimento Sociale Italiano (Msi).
commento sull’intervento della presidente del consiglio
Il presidente dell’associazione ha espresso stupore in merito alla reazione della Meloni riguardo alle osservazioni fatte sulla riforma della giustizia, descritta come un progetto reminiscenti della loggia massonica P2, affermando: “Resto perplesso, sembra quasi non conosca le vicende storiche e quello che Gelli ha scritto“.
valutazioni sul discorso di piantedosi
In merito alle affermazioni del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha messo in risalto la matrice neofascista della strage, Bolognesi ha dichiarato: “Il discorso di Piantedosi è stato molto positivo e spero che le cose promesse vadano in porto. Siamo disponibili per andare a Roma e discutere con lui nel dettaglio anche della legge sui ristori”.