la tragica scomparsa di matteo di maio
Matteo Di Maio, un giovane di 30 anni residente a San Donato Milanese, ha tragicamente perso la vita dopo una settimana di lotta in terapia intensiva, conseguenza di un malore accusato in piscina. L’incidente è avvenuto il 24 luglio in una struttura comunale della zona, dove Matteo era andato a trascorrere una giornata di relax.
la dinamica dell’incidente
Secondo le notizie emerse, Matteo, sebbene avesse alcuni problemi di deambulazione, stava usufruendo degli scivoli nella piscina. Mentre era in acqua, ha manifestato un malore, ed è stato prontamente soccorso dal personale di salvataggio, che ha immediatamente avviato le manovre di rianimazione. È stato utilizzato un defibrillatore semiautomatico per cercare di stabilizzarne le condizioni.
il ricovero e l’agonia finale
I sanitari del 118 sono giunti rapidamente sul posto e hanno trasportato il giovane al Policlinico di San Donato. Nonostante i tentativi di rianimazione durante il tragitto, le condizioni di Matteo sono rimaste gravemente critiche. Per una settimana, il personale medico ha fatto il possibile per curarlo, ma senza successo.
l’addio della famiglia
Il 1° agosto, la notizia della morte di Matteo è stata data dal padre Alessandro, il quale ha espresso il suo dolore sui social media, descrivendo il figlio come un “figlio al top”. L’uscita di Matteo dal reparto di terapia intensiva non è mai avvenuta, culminando in un finale tragicamente inaspettato.
le indagini in corso
In seguito all’accaduto, la Procura di Milano ha ordinato un’autopsia sul corpo di Matteo e ha sequestrato i defibrillatori utilizzati durante i tentativi di rianimazione. Le indagini hanno lo scopo di chiarire i dettagli e le cause di questa drammatica vicenda.