Un importante scambio di prigionieri ha preso forma tra Stati Uniti e Russia, facilitato dalla Germania e realizzato il 1 agosto ad Ankara, Turchia. L’operazione ha visto coinvolte personalità di spicco e ha suscitato notevoli reazioni a livello internazionale, dichiarata dagli Stati Uniti un “miracolo” diplomatico.
l’operazione diplomatica
Recentemente, il direttore della CIA, Bill Burns, ha visitato la Turchia per negoziare con la Russia in merito a questo scambio. Una fonte governativa statunitense ha descritto l’intervento come un “miracolo logistico”, evidenziando l’importante ruolo della Turchia. L’approvazione finale è giunta da Mosca tramite un decreto firmato da Vladimir Putin, il quale, nei mesi scorsi, aveva lasciato intendere la possibilità di una soluzione diplomatica per il caso di Evan Gershkovich.
Il contributo della Germania è stato basilare per il raggiungimento dell’accordo, in quanto ha accordato la liberazione di Vadim Krasikov, ex colonnello dell’FSB, condannato per omicidio.
dettagli sullo scambio di prigionieri
La Presidenza turca ha reso noto che lo scambio ha coinvolto detenuti provenienti da vari paesi, tra cui Stati Uniti, Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia, Russia e Bielorussia. In totale, dieci persone, di cui due minori, sono state trasferite in Russia, 13 in Germania e tre negli Stati Uniti.
cittadini statunitensi liberati
Tra i detenuti liberati ci sono:
- Evan Gershkovich: Giornalista del Wall Street Journal, condannato a 16 anni per spionaggio.
- Paul Whelan: Ex marine, detenuto in Russia dal dicembre 2018 e condannato a 16 anni con l’accusa di spionaggio.
- Alsu Kurmasheva: Giornalista russo-americana, condannata a sei anni per diffusione di false informazioni.
- Vladimir Kara-Murza: Politico e difensore dei diritti umani, condannato a 25 anni per tradimento.
oppositori russi liberati
Sette oppositori russi sono stati liberati, fra cui:
- Ilya Yashin: Critico del Cremlino, condannato a otto anni e sei mesi.
- Alexandra Skochilenko: Artista condannata a sette anni per atti di protesta contro la guerra.
- Oleg Orlov: Difensore dei diritti umani, condannato a due anni e mezzo.
- Lilia Chanysheva: Ex collaboratrice di Navalny, condannata a nove anni e mezzo.
- Ksenia Fadeeva: Ex collaboratrice di Navalny, condannata a nove anni.
- Vadim Ostanin: Ex collaboratore di Navalny, condannato a nove anni.
- Andrei Pivovarov: Attivista dell’opposizione, condannato a quattro anni.
cittadini tedeschi liberati
Nel contesto dello scambio, cinque cittadini tedeschi sono stati liberati, inclusi:
- Rico Krieger: Condannato a morte in Bielorussia.
- Kevin Lick: Condannato per alto tradimento.
- Demuri Voronin: Accusato di aver aiutato un ex giornalista accusato di tradimento.
- Herman Moyzhes: Attivista accusato di tradimento.
- Patrick Schöbel: Arrestato per possesso di sostanze stupefacenti.
conclusioni sullo scambio di prigionieri
Lo scambio di prigionieri ha suscitato commenti in merito alla strategia russa di mantenere un equilibrio tra il rilascio di “persone innocenti” e la detenzione di oppositori politici. Il portavoce del Cremlino ha affermato che i “nemici” della Russia dovrebbero rimanere all’estero, mentre coloro che non sono considerati tali sono incoraggiati a tornare.