Intense negoziazioni tra diplomatici statunitensi e dell’Unione Europea si stanno svolgendo per evitare che la situazione in Medio Oriente degenerate in un conflitto aperto.
Il giorno 1 agosto 2024, alle ore 11.40, l’attenzione è rivolta agli sviluppi che seguono gli attacchi israeliani contro i leader Hezbollah e Hamas nelle capitali regionali.
Il diplomatico europeo Enrique Mora ha svolto colloqui cruciali con funzionari iraniani a Teheran a seguito dell’assassinio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Brett McGurk, l’inviato per il Medio Oriente della Casa Bianca, è in Arabia Saudita durante queste tensioni crescenti.
Fonti del Financial Times segnalano che l’obiettivo dei recenti incontri è persuadere Teheran a non reagire o a limitarsi a risposte puramente simboliche. I diplomatici israeliani hanno informato i rappresentanti occidentali che Israele non prevede ulteriori attacchi. Un diplomatico coinvolto nelle discussioni ha dichiarato che “tutti stanno esercitando pressioni su Teheran affinché non reagisca e gestisca la crisi”, nonostante le indicazioni che Ali Khamenei, la Guida Suprema iraniana, avrebbe ordinato un attacco diretto contro Israele in risposta alla morte di Haniyeh.
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