l’intervento della corea del nord nel conflitto ucraino
Il sostegno della Corea del Nord a Vladimir Putin supera l’ambito della fornitura di artiglieria e munizioni. Infatti, il regime di Kim Jong-un ha ampliato la sua assistenza con la consegna di mezzi militari utilizzati dalle forze russe sul campo di battaglia, dimostrando un coinvolgimento sempre più attivo nel conflitto tra Ucraina e Russia. Recenti operazioni di sorveglianza hanno rivelato la presenza di un nuovo tipo di equipaggiamento nella regione di Kharkiv.
il veicolo blindato bulsae-4
Per la prima volta, è stato osservato un veicolo blindato nordcoreano, specificamente il Bulsae-4, impiegato dall’esercito russo. Questo sistema anticarro, dotato di otto tubi portamissili guidati, ha dimostrato di poter colpire obiettivi fino a oltre dieci chilometri di distanza, con alcuni report che suggeriscono un raggio d’azione di 25 chilometri. Il Bulsae-4 era stato presentato ufficialmente già nel 2016 attraverso i media nordcoreani.
un aiuto in crescita
Il supporto della Corea del Nord all’invasione russa è iniziato in modo discreto nell’estate del 2023, per poi rafforzarsi durante la visita di Kim a Mosca nel settembre dello stesso anno, seguita dalla visita di Putin a Pyongyang. Stando alle informazioni fornite dal ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik, i container provenienti dalla Corea del Nord avrebbero trasportato circa 5,2 milioni di proiettili da 152 mm e numerosi missili balistici a corto raggio. Questi numeri sono notevoli, considerando che la capacità produttiva russa per tali munizioni è stimata attorno ai tre milioni annuali, con l’esercito russo in grado di utilizzare tra i 10.000 e i 20.000 proiettili al giorno nel conflitto.
- Kim Jong-un
- Vladimir Putin
- Shin Won-sik