Come risposta all’assassinio a Teheran del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, l’ayatollah Ali Khamenei avrebbe ordinato un attacco diretto contro Israele. Questa notizia è riportata dal New York Times, che cita tre funzionari iraniani, attualmente informati sulla direttiva, di cui due sono membri dei Guardiani della Rivoluzione. La decisione di Khamenei sarebbe stata presa durante una riunione d’emergenza del Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano avvenuta questa mattina.
L’intervento di Netanyahu: “Pronti a combattere l’asse del male iraniano”
In seguito all’uccisione di Haniyeh, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha comunicato alla nazione che Israele si sta mobilitando contro quello che definisce l’«asse del male iraniano». Secondo Netanyahu, questa è una «guerra per l’esistenza» dello Stato ebraico.
Il premier ha avvertito che si prevedono «giornate molto difficili», aggiungendo che Israele è «pronto a tutti gli scenari». Ha confermato l’impegno a rispondere a qualsiasi attacco e a far pagare un «prezzo molto alto» a chiunque faccia del male al Paese. Netanyahu ha assicurato che l’operazione includerà la caccia ai leader di Hamas e la distruzione delle loro infrastrutture nella Striscia di Gaza.
Netanyahu ha anche precisato che gli obiettivi della guerra sono il ritorno di tutti gli ostaggi e l’eliminazione delle capacità militari di Hamas, affinché non rappresenti più una minaccia per Israele. Il premier ha elogiato il coraggio delle sue forze armate, evidenziando i risultati ottenuti recentemente.
Ha illustrato vari attacchi significativi avvenuti negli ultimi giorni, tra cui l’assalto al capo militare di Hamas Mohammad Deif e al leader di Hezbollah Fuad Shukr. Netanyahu ha concluso sottolineando che il sangue dei cittadini israeliani resta sulle spalle di coloro che perpetuano tali violenze.
- Ismail Haniyeh – Leader di Hamas
- Ali Khamenei – Ayatollah e leader supremo iraniano
- Benjamin Netanyahu – Primo ministro israeliano
- Mohammad Deif – Capo militare di Hamas
- Fuad Shukr – Capo militare di Hezbollah