Scandalo a Parigi 2024: Salvini Denuncia Ingiustizia dello Scontro tra Pugile Trans e Azzurra

La Lega all’attacco in vista del match tra Angela Carini e Imane Khelif

30 luglio 2024 | 23.10

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Matteo Salvini ha espresso forti critiche nei confronti di Imane Khelif, la pugile trans algerina, che giovedì affronterà l’azzurra Angela Carini nel torneo di pugilato femminile della categoria pesi welter, durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Khelif è stata ammessa ai giochi grazie al fatto che, secondo il Comitato Olimpico Internazionale, soddisfa i requisiti legati all’identità di genere. Tuttavia, è stata esclusa dagli ultimi Mondiali a causa dei livelli di testosterone. Salvini ha commentato sui social: “Un pugile trans dell’Algeria, bandito dai mondiali di boxe, può partecipare alle Olimpiadi e affrontare la nostra Angela Carini. Ci si è trovati di fronte al racconto di un’atleta messicana che ha dichiarato ‘i suoi colpi mi hanno fatto molto male’. Questo rappresenta un vero e proprio schiaffo all’etica sportiva e alla credibilità delle Olimpiadi, riflettendo le follie dell’ideologia ‘woke’.

Il senatore della Lega, Roberto Marti, presidente della commissione Sport a Palazzo Madama, ha espresso una posizione contraria all’ammissione di Khelif: “È assurdo che il Comitato Olimpico Internazionale abbia autorizzato la partecipazione della pugile algerina, esclusa per non aver superato i test di eleggibilità di genere. Si tratta di un confronto impari, un cattivo esempio che infrange il codice morale dello sport”.

Inoltre, il deputato della Lega, Rossano Sasso, ha rimarcato il malcontento riguardo agli eventi delle Olimpiadi di Parigi, affermando: “Dopo la rappresentazione controversa dell’Ultima Cena, ora si mette in dubbio anche la scienza. Imane Khelif, nata uomo, potrà salire sul ring contro Angela Carini. È inaccettabile permettere un simile confronto tra un atleta con una naturale prestanza fisica superiore e una donna, nel nome di una presunta inclusività”.