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Riflessioni sulle aspettative dell’atletica italiana per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Il presidente della Fidal, Stefano Mei, esprime la necessità di un’attenzione globale verso l’atletica azzurra. Dopo i risultati significativi agli Europei di Roma, ci sono grandi aspettative sui risultati da raggiungere, soprattutto per gli atleti di punta.
Per quanto riguarda Gianmarco Tamberi, Mei commenta la sua recente preoccupazione che lo ha portato a non competere. Nonostante ciò, il campione olimpico in carica ha dimostrato capacità, riuscendo a ottenere un ottimo salto di 2.37 dopo una prova incerta di 2.29 a Roma.
In merito ad Augustin Jacobs, si sottolinea come la scelta di non partecipare a competizioni successive a Turku sia stata strategica per la preparazione. La pressione dei giochi di Tokyo ha influito sul suo rendimento, ma si spera che ci sia un miglioramento in vista di Parigi.
Mei afferma che oltre ai top atleti, c’è un gruppo di giovani promettenti pronti a sorprendere. L’atteggiamento è cambiato e il team attuale è motivato a competere per posizioni di rilievo nel medagliere. Seppure le medaglie siano fondamentali, il raggiungimento della finale è un obiettivo centrale.
Un focus particolare è dedicato a Palmisano e Stano, entrambi medagliati olimpici, che affrontano la competizione con una mentalità vincente nonostante le difficoltà passate. Mei prevede tra 6 e 8 medaglie per l’Italia alle prossime Olimpiadi, grazie alla preparazione e alla determinazione degli atleti.
Ospiti e atleti di rilievo
- Gianmarco Tamberi
- Marcell Jacobs
- Antonella Palmisano
- Massimo Stano
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