Nuovo titolo Missilistica Usa in Germania: La Reazione della Russia e la Determinazione di Berlino

Il governo tedesco mantiene fermamente il proprio sostegno per il dispiegamento dei missili americani a lungo raggio sul suolo nazionale, nonostante le avvertimenti di rappresaglia giunti dal presidente russo Vladimir Putin.

Vladimir Putin - Fotogramma /Ipa
Vladimir Putin – Fotogramma /Ipa

La portavoce del governo tedesco, Christiane Hoffmann, ha ribadito che la Germania giustifica questa decisione considerando che la Russia ha modificato l’equilibrio strategico in Europa, minacciando sia l’Europa che la Germania con i missili da crociera. Si prevede che i missili statunitensi siano stazionati dal 2026.

La minaccia di Putin a Usa e Germania

Putin ha espresso che il dispiegamento di missili negli USA e in Germania potrebbe generare una nuova crisi missilistica, avvertendo di misure di risposta che Mosca potrebbe adottare. Durante le celebrazioni a San Pietroburgo, ha dichiarato che le armi statunitensi potrebbero colpire rapidamente le infrastrutture russe.

Secondo il presidente russo, l’eventuale attuazione di questi piani da parte degli Stati Uniti avrebbe come conseguenza la revoca della moratoria unilaterale sul dispiegamento di armi a medio e corto raggio. Ha inoltre annunciato la potenziale armatura delle navi da guerra russe e il rafforzamento delle capacità difensive.

Missili Usa dispiegati in Germania: il programma

Il piano per il dispiegamento di sistemi a lungo raggio, atteso a partire dal 2026, prevede l’uso di missili come i Tomahawk e SM-6, oltre a missili ipersonici attualmente in fase di sviluppo. Tale decisione è stata annunciata durante un vertice della Nato a Washington, segnando l’inizio di dispiegamenti temporanei e successivi stazionamenti duraturi.

Il trattato INF, che nel 1987 aveva messo al bando i missili con gittate comprese tra 500 e 5.500 chilometri, non è più operativo dal ritiro degli Stati Uniti nel 2019. Nel mese scorso, Putin ha confermato il ripristino della produzione di missili nucleari a raggio intermedio, denunciando le esercitazioni americane in Danimarca.