Un’interessante indagine condotta su 21 coppie di gemelli omozigoti ha messo in luce i potenziali effetti della dieta vegana sull’età biologica. Lo studio, pubblicato su BMC Medicine, ha mostrato risultati significativi sul benessere dei partecipanti, suggerendo che una dieta priva di alimenti di origine animale potrebbe contribuire a una maggiore giovinezza biologica.
LETTURA: 2 minuti
Il campione di studio, composto da adulti omozigoti e con una composizione demografica prevalentemente femminile (77%), ha seguito due diverse diete per otto settimane. Un gruppo ha adottato un’alimentazione vegana, mentre l’altro ha mantenuto una dieta onnivora. Durante il periodo di osservazione, i ricercatori hanno esaminato particolari aspetti molecolari legati alla metilazione del DNA, che fornisce indicazioni sul processo di invecchiamento.
Risultati strabilianti sono emersi al termine dello studio, con il gruppo vegano che ha mostrato una riduzione delle stime di età biologica. Inoltre, sono state registrate diminuzioni significative riguardanti l’età percepita di organi vitali come cuore e fegato, oltre a un miglioramento dei parametri infiammatori e metabolici. I partecipanti che seguivano una dieta vegana hanno anche perso in media un maggior peso rispetto ai loro omologhi onnivori durante le prime settimane di studio.
- Varun Dwaraka
- Christopher Gardner
La ricerca ha dunque evidenziato la necessità di indagini ulteriori per esplorare la relazione tra le variazioni nella composizione della dieta, i cambiamenti di peso e i processi di invecchiamento. Gli autori dello studio concludono affermando l’importanza di approfondire gli effetti a lungo termine delle diete vegane sulle condizioni epigenetiche.
