La maternità rappresenta una sfida complessa per le atlete nel contesto delle Olimpiadi, un aspetto che ha guadagnato attenzione crescente negli ultimi anni. L’evento olimpico di Tokyo 2020 ha segnato un passo importante per la genitorialità nello sport, ma le imminenti Olimpiadi di Parigi 2024 promettono di fare un ulteriore significativo progresso.
il cambiamento delle olimpiadi di parigi 2024
In occasione di Tokyo, all’esterno del Villaggio Olimpico, era presente un’area dedicata per le atlete madri, ma le misure restrittive legate alla pandemia da Covid-19 hanno limitato l’accesso per i più piccoli e gli accompagnatori, rendendo difficile per gli atleti visitare i loro figli.
l’innovativa struttura del village nursery
Con le Olimpiadi di Parigi 2024, gli atleti e le atlete possono contare su una novità: il Village Nursery, un asilo nido creato per i genitori atleti olimpici e paralimpici. Questo progetto è frutto della collaborazione tra la Commissione Atleti del Comitato Olimpico Internazionale, il CIO, il Comitato Organizzativo di Parigi 2024 e il partner P&G.
modalità di accesso al village nursery
La struttura, situata nel cuore del Village Plaza, consente agli atleti di prenotare sessioni, sia private che condivise, e può accogliere fino a sei membri della famiglia. È fornita di spazi privati per l’allattamento, un’area lounge per le famiglie e fasciatoi per i neonati.
un sostegno fondamentale per gli atleti genitori
Questo progetto, che rientra nel supporto per le oltre 22.250 atleti e membri del personale del Villaggio Olimpico e Paralimpico, mira a creare un contesto favorevole per i genitori durante i Giochi. Con l’ausilio di Pampers, l’asilo nido offre anche pannolini e salviette di alta qualità, oltre a spazi per attività ludiche e per rafforzare il legame familiare.
genitorialità e sport, un equilibrio possibile
Emma Terho, presidente della Commissione atleti del CIO, ha sottolineato l’importanza di supportare gli atleti nel bilanciare la carriera sportiva e la vita familiare, affermando che la maternità non deve essere un ostacolo per le atlete. Allo stesso modo, Laura Kenny, medaglia d’oro olimpica nel ciclismo, ha espresso il proprio apprezzamento per questa iniziativa, evidenziando quanto sia fondamentale per le atlete madri avere accesso a un asilo nido così ben strutturato.
le personalità coinvolte nel progetto
- Emma Terho, presidente della Commissione atleti del CIO
- Laura Kenny, ciclista e medaglia d’oro olimpica
L’asilo nido rappresenta un passo decisivo nel lungo percorso verso il riconoscimento e il supporto delle atlete madri durante i Giochi olimpici, testimoniando una crescente consapevolezza riguardo alle sfide della genitorialità nello sport.