Il tema della prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e dell’uso corretto del profilattico è di rilevante interesse per le istituzioni, in particolare per il ministero della Salute. Si riscontra un incremento del rischio di disinformazione che colpisce la fascia di età compresa tra i 14 e i 25 anni, il che genera l’urgente necessità di implementare campagne di comunicazione efficaci e di fornire informazioni precise sull’uso del profilattico.
importanza della comunicazione sanitaria
Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie, ha dichiarato che la recente video-inchiesta di Adnkronos rappresenta uno strumento utile per ottenere una fotografia precisa del fenomeno. Questa analisi permette al ministero di adeguare le proprie campagne di comunicazione. L’approccio include anche la collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, che svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione dell’informazione sul territorio.
nuovi canali di comunicazione
Per coinvolgere i giovani, è essenziale adottare linguaggi e strumenti di comunicazione che siano a loro familiari. Social media, come TikTok e Instagram, rappresentano canali cruciali per raggiungere questo pubblico. Inoltre, il ministero si sta concentrando sulla informazione riguardante la vaccinazione contro l’Hpv, una misura di protezione importante per prevenire forme tumorali correlate a questa infezione.
impegno del ministero della salute
Il Dipartimento della prevenzione si impegna a dedicare le massime risorse alla campagna di comunicazione indirizzata alle fasce di età più giovani. La consapevolezza e la corretta informazione medico-sanitaria sono priorità da perseguire con determinazione, specialmente considerando che i ragazzi risultano spesso distanti dalle informazioni necessarie per una protezione efficace.