Il villaggio olimpico di Parigi è stato scosso da un evento tragico: il rinvenimento del corpo di Lionel Elika Fatupaito, allenatore di boxe samoano di 60 anni, avvenuto a causa di un arresto cardiaco. Questo episodio ha destato grande tristezza e shock all’interno della comunità olimpica, evidenziando l’impatto della tragedia sulle Olimpiadi del 2024.
le circostanze della scomparsa
Secondo le prime informazioni raccolte, Fatupaito si trovava nella sua camera, assieme a un atleta della nazionale di boxe samoana, quando all’improvviso ha accusato un malore. L’incidente è avvenuto intorno alle 10:20 del 27 luglio, momento in cui la situazione è rapidamente degenerata.
Testimoni presenti hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi. Sul luogo sono giunte prontamente le squadre dei vigili del fuoco e dei servizi di emergenza (Samu). Nonostante i tentativi disperati di rianimazione da parte del personale medico, Fatupaito non ha potuto essere salvato.
Fonti vicine alla procura di Bobigny confermano che la causa del decesso è riconducibile a un infarto, pertanto si tratta di un evento di natura naturale. Presenti sul posto anche gli agenti della polizia di Seine-Saint-Denis, che hanno avviato le indagini di routine.
il messaggio di cordoglio della federazione internazionale di boxe
La notizia della prematura scomparsa di Lionel Elika Fatupaito ha destato profonda commozione nel villaggio olimpico, con numerosi messaggi di cordoglio pervenuti alla federazione olimpica samoana e alla federazione di pugilato.
In un comunicato stampa, l’IBA (Federazione internazionale di boxe) ha espresso le proprie sincere condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi dell’allenatore samoano, sottolineando l’impatto che questa perdita ha avuto sul mondo della boxe e delle Olimpiadi.