La prima giornata delle Olimpiadi di Parigi 2024 riserva all’Italia un buon inizio con una raccolta di tre medaglie: un argento e due bronzi. L’azzurro Filippo Ganna si distingue nel cronometro individuale, mentre Luigi Samele conquista il bronzo nella sciabola e la staffetta 4×100 stile libero maschile chiude in bellezza con un altro bronzo. L’aspettativa era alta, e i risultati ottenuti, sebbene soddisfacenti, lasciano un pizzico di rammarico.
ganna conquista l’argento con rimpianti
Filippo Ganna apre il medagliere italiano, terminando la gara al secondo posto, superato solamente dal fortissimo atleta belga Remco Evenepoel. Sulle strade bagnate dalla pioggia, Ganna affronta un percorso di oltre 32 km in due fasi distinte: una iniziale di maggiore difficoltà tecnica e una finale dove riesce a brillare. Nonostante una sbandata rischiosa che lo avvicina alle transenne, Ganna fissa la medaglia d’argento. Con rammarico, dichiara: “E’ una medaglia pesante, ma non come l’oro. Mi rode”. Alla fine della competizione, riceve i complimenti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
bronzo per l’esperto samele
La serata continua con il trionfo di Luigi Samele nel torneo di sciabola. A 37 anni, il veterano sconfigge l’egiziano Ziad Elsissy 15-12 nella finale per il terzo posto, mostrando competenza e tenacia. Nonostante una sconfitta difficile in semifinale contro Sanguk Oh, Samele riesce a riprendersi e a confermare la propria presenza sul podio. Dopo aver ricevuto il bronzo, condivide la gioia del momento: “E’ una medaglia incredibile”. La sua seconda medaglia olimpica consecutiva rappresenta un traguardo stringente e inaspettato per un atleta che ha creduto nel proprio sogno.
il nuoto celebra il bronzo
Il team di nuoto conclude la giornata con un’importante prestazione nella 4×100 stile libero maschile, piazzandosi sul podio confermandosi dopo l’argento di Tokyo 2020. La staffetta, composta da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo, taglia il traguardo con un tempo di 3’10”70. Gli Stati Uniti trionfano con una prestazione incredibile di 3’09”29, seguiti dall’Australia. Dopo una buona partenza di Miressi, Ceccon e Bonin mantengono viva la competitività della squadra, mentre Frigo chiude con una frazione eccellente, portando a casa un bronzo prezioso.