Recentemente, è emerso un nuovo confronto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, in relazione all’organizzazione di un’assemblea costituente per il Movimento 5 Stelle. Grillo ha richiesto un incontro preliminare per discutere le direzioni future del Movimento, ricevendo però un rifiuto chiaro da parte dell’ex premier.
La lettera di Grillo
Nel suo scritto, Grillo ha sottolineato che l’ultima volta che si erano incontrati, avevano concordato di programmare incontri per affrontare i temi rilevanti per il Movimento, evidenziando una crescente crisi di consenso. Secondo Grillo, il problema risiederebbe in una crisi d’identità, che ha portato a un indebolimento dei punti distintivi che avevano originariamente contraddistinto il Movimento.
Per Grillo, è essenziale tornare a temi chiave come la transizione ecologica e digitale, proponendo un approccio politico centrato sui cittadini anziché sulle figure consolidate del sistema politico attuale. Egli denuncia la resistenza di alcuni membri del Movimento nel mantenere le regole stabilite all’origine, che mirano a garantire un ricambio della classe dirigente.
Grillo ha manifestato interesse nell’assemblea costituente, affermando la necessità di discussioni preliminari per garantire che ogni decisione rispetti i valori fondativi del Movimento, sottolineando che qualsiasi divergenza dovrebbe essere chiarita pubblicamente.
La risposta di Conte
Conte, in risposta, ha confermato che il Consiglio Nazionale sta operando per organizzare un’assemblea costituente intesa come occasione per un reale confronto e partecipazione. Ha espresso la propria disponibilità a dialogare con Grillo, ma ha ribadito che non è possibile discutere preliminarmente i temi da sottoporre all’assemblea, poiché ciò andrebbe contro lo spirito di inclusione che caratterizza il progetto.
È stato inoltre evidenziato che la gestione del processo costituente sarà affidata a esperti indipendenti, per garantire l’autenticità dell’interazione senza interferenze da parte dei leader. Conte ha assicurato che tutti gli iscritti avranno voce in capitolo, sottolineando la centralità della comunità nel processo decisionale del Movimento.
In conclusione, Conte ha invitato a mantenere un clima di libertà nella discussione, per valorizzare l’entusiasmo di chi condivide i principi del Movimento e per stimolare una partecipazione attiva alla causa.