Il settore delle concessioni balneari e del trasporto pubblico non di linea è al centro di un acceso dibattito politico. Recenti dichiarazioni di Altroconsumo hanno evidenziato le carenze della proposta di legge sulla concorrenza presentata dal Governo, sottolineando l’assenza di riforme significative su temi cruciali come le liberalizzazioni.
approfondimenti sulla proposta di legge
Il responsabile relazioni esterne di Altroconsumo ha rimarcato come il Governo abbia perso l’opportunità di attuare scelte decisive, dando la priorità a un testo poco audace. Cavallo ha sottolineato l’importanza di affrontare questioni fondamentali come le concessioni balneari e il settore noleggio con conducente (NCC), dimostrando un apparente disinteresse per le problematiche che colpiscono i consumatori e il mercato in generale.
assenza di riforma delle concessioni balneari
Altroconsumo ha evidenziato l’assenza di misure relative alle concessioni balneari all’interno del ddl, un tema centrale già sottolineato da diverse istituzioni come il Consiglio di Stato, la Corte costituzionale e la Corte di giustizia europea. Tali enti hanno indicato chiaramente la necessità di mettere a gara le concessioni, ma i governi successivi non hanno mostrato una reale volontà di procedere in tal senso.
la necessità di una nuova strategia
È stato evidenziato come il Parlamento dovrebbe impegnarsi in una riflessione profonda per sviluppare un approccio innovativo capace di valorizzare l’asset culturale e ambientale del paese, piuttosto che limitarsi a mantenere lo status quo. La sostenibilità e la qualità del servizio devono diventare priorità indiscutibili, garantendo accesso e protezione delle spiagge libere.
trasporto pubblico non di linea
Dal 2015, è stata posta l’accento sulla necessità di una riforma del settore NCC, evidenziando come gli attuali vincoli ostacolino l’entrata di nuovi operatori, limitando innovazione e benefici per i cittadini. Anche l’intervento della Corte Costituzionale riguardo al divieto di nuove autorizzazioni non ha contribuito a migliorare la situazione, lasciando il mercato in mano a una ristretta lobby, mentre la domanda di servizi aumenta.
un passo avanti con la shrinkflation
Un elemento positivo del ddl è rappresentato dalle misure contro il fenomeno della shrinkflation, che si connette a una problematica già evidenziata da Altroconsumo. Si richiede una maggiore attenzione per i casi in cui il contenuto dei prodotti subisce variazioni ma il packaging rimane invariato, al fine di tutelare i consumatori e la loro consapevolezza.
interventi sul settore assicurativo
In tema di rc auto, il ddl prevede interventi per contrastare il lock-in da parte delle compagnie assicurative, promuovendo la mobilità della domanda attraverso il divieto di clausole limitative. È stato riconosciuto l’importante passo avanti riguardante la portabilità dei dati delle scatole nere, aspetto fondamentale per incentivare i clienti a cambiare compagnia assicurativa.
In conclusione, per fronteggiare le sfide attuali, è necessaria una volontà politica concreta, in grado di attuare riforme che recuperino le esigenze di mercato e dei consumatori, come confermato dai firmatari della petizione di Altroconsumo, che sostengono questa causa.
- Federico Cavallo, Responsabile relazioni esterne di Altroconsumo
- Consiglio di Stato
- Corte costituzionale
- Corte di giustizia europea