Tragica scoperta nella casa di vacanza di una mamma 30enne
Un evento drammatico si è verificato il 23 luglio, allorché una giovane madre è stata trovata priva di vita nel bagno della casa di vacanza che la famiglia affittava a Fondachello, una località in frazione di Mascali. Il medico legale ha eseguito un primo esame autoptico sul corpo della 30enne, ma i risultati definitivi richiederanno circa 60 giorni per essere elaborati.
Le circostanze del decesso
La donna, accompagnata dal compagno e dai figli, aveva programmato una breve vacanza in cerca di relax. Secondo le informazioni reperite, la notte precedente al suo ritrovamento sarebbe avvenuta una violenta lite tra i coniugi. Il compagno, dopo la discussione, è uscito di casa, mentre il figlio ha rinvenuto il corpo della madre il giorno seguente.
- Giovane mamma
- Compagno
- Figli
I risultati preliminari dell’autopsia
Il medico legale, Cristoforo Pomara, ha trovato sul corpo della donna lividi, che non sembrano compatibili con un suicidio mediante impiccagione. L’analisi ha suggerito che la causa del decesso sia ascrivibile a soffocamento. Questa informazione è emersa dalle prime relazioni del quotidiano locale La Sicilia, che ha posto l’accento sulla possibilità di un gesto estremo.
Verifiche sulla testimonianza del compagno
Ulteriori indagini hanno esaminato la versione fornita dal marito, ritenuta veritiera a seguito dell’analisi delle telecamere di sorveglianza, che hanno documentato il suo spostamento da Giarre a Catania prima dell’accaduto. Anche il ticket autostradale ha confermato il suo viaggio. Gli inquirenti, per queste motivazioni, hanno deciso di non iscriverlo nel registro degli indagati e di restituire il corpo della donna alla famiglia per i funerali.
- Medico legale: Cristoforo Pomara
- Figli
- Compagno