Scopri perché Pietro Gentile è il Miglior Chirurgo Plastico Mondiale secondo Alper-Doger

Recenti riconoscimenti nel campo della chirurgia plastica attestano l’eccellenza italiana nella chirurgia plastica rigenerativa, settore sempre più in auge a livello internazionale.

Pietro Gentile, professore associato di Chirurgia plastica all'Università di Roma Tor Vergata
Pietro Gentile, professore associato di Chirurgia plastica all’Università di Roma Tor Vergata

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Il professor Pietro Gentile, associato di Chirurgia plastica presso l’Università di Roma Tor Vergata, è stato nominato il miglior chirurgo plastico al mondo nel settore della chirurgia plastica rigenerativa. Questo riconoscimento è stato conferito dall’agenzia di ranking scientifico Alper-Doger (AD), la quale valuta le capacità scientifiche degli studiosi utilizzando l’Ad Scientific Index. Tale indice è stato creato nel 2021 dai professori Alper e Doger e si basa su indicatori bibliometrici, tra cui l’indice di Hirsch, le citazioni su Google Scholar, e altri parametri bibliometrici. In totale, l’AD Scientific Index classifica gli scienziati in 12 discipline, inclusa la medicina, e in 256 ambiti a livello globale.

Originario di Pescara, ma romano di adozione, il professor Gentile è stato confermato per la terza volta consecutiva nella lista dei Top Scientists – World’s Top 2%, pubblicata dalla Stanford University, ed è già stato al primo posto nella classifica europea Expertscape per l’uso di lipofilling e cellule vasculo stromali. Attualmente, egli guidano anche la classifica mondiale Ad Scientific Index – World Scientists Rankings 2024 per la chirurgia plastica rigenerativa.

Grazie all’analisi degli indicatori bibliometrici, è stato possibile valutare le attività di ricerca e l’impatto scientifico del professor Gentile, che ha raggiunto un H-index di 51 secondo Scopus e 56 secondo Scholar, con un i10-index di 113.

Le sue ricerche nel campo della chirurgia plastica rigenerativa contribuiscono a elevare l’Italia in posizione di vertice nelle classifiche scientifiche internazionali. Questa disciplina, utilizzando il grasso autologo, il plasma ricco di piastrine e tecnologie innovative, ha un impatto significativo sulla rigenerazione dei tessuti danneggiati, migliorando la qualità della vita delle persone affette da varie patologie. Tra queste si citano:

  • Ulcere
  • Piede diabetico
  • Cicatrici
  • Esiti di ustione
  • Malformazioni mammarie e del volto
  • Esiti di ricostruzione mammaria

Ulteriori discussioni riguardanti innovazioni e studi scientifici in questo campo si svolgeranno a Roma, dal 5 al 7 dicembre di quest’anno, durante il congresso internazionale Regenerative Plastic Surgery International Conference, presieduto dal professor Gentile, che vedrà la partecipazione di esperti di fama mondiale nel settore.

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