primo caso di doping alle olimpiadi di parigi 2024
La rassegna olimpica di Parigi 2024 ha già registrato il primo caso di positività a un test antidoping. Il judoka iracheno Sajjad Sehen è stato il primo atleta a risultare positivo durante le competizioni, secondo quanto dichiarato dall’International Testing Agency (ITA). Questo riscontro ha suscitato preoccupazione nel contesto delle Olimpiadi, in quanto rappresenta un evento significativo per quanto riguarda la lotta contro il doping nello sport.
risultati del test antidoping
Il judoka Sehen, di 28 anni, è stato trovato positivo a due steroidi vietati: metandienone e boldenone. Questa positività è emersa a seguito di un test eseguito fuori competizione, effettuato martedì. L’ITA ha confermato che il judoka non potrà competere, allenarsi, né partecipare ad alcuna attività durante i giochi olimpici di Parigi.
programma di competizione di Sehen
Il judoka iracheno avrebbe dovuto partecipare alla competizione nella categoria dei 81 chilogrammi, programmata per martedì. Questo incidente potrebbe avere ripercussioni non solo sulla carriera sportiva dell’atleta, ma anche su quella della delegazione irachena alle olimpiadi.
Il caso di Sajjad Sehen rappresenta un importante punto di attenzione per le autorità olimpiche e per tutti gli atleti che partecipano alle Olimpiadi di Parigi. La lotta contro il doping rimane un tema cruciale per garantire l’integrità e la fair play nello sport.
- Sajjad Sehen – Judoka iracheno
- International Testing Agency (ITA)
- Federazione internazionale di judo